Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] . Per i pesi, invece, è stato possibile isolare, fra i materiali recuperati, un'unità (m) di 61,2 g; 61,71 g; 61,94 g; 62,646 g; 66,357 g nota, oltre che a Creta, nelle Cicladi e nel Peloponneso. Le unità secondarie erano calcolate prevalentemente in ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] . L'architettura non appare particolarmente sofisticata e consiste di ambienti di medie dimensioni (circa 2,5 × 3 m) che si alternano a cortili, tutti usualmente privi di decorazioni architettoniche. Il grande quantitativo di materiale organico ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] Kazakhstan centrale documentata da necropoli risalenti al periodo compreso tra il VII e il III sec. a.C. M.K. Kadyrbaev, l'archeologo che ha maggiormente contribuito allo studio di questa cultura, ne suddivide lo sviluppo in due fasi.
La più antica ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] piene però si trasformava in un lago turbolento. Era stato ricostruito dal ministro di Rukn al-Dawla al-Ḥasan ibn Buwayh (m. 366/977), che aveva arruolato a tale scopo gli artigiani di Idhaj e di Isfahan. Il ponte era alto 150 cubiti (ḏirā῾), ossia ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] del vetus (Merati, 1982), verosimilmente di origine tardoantica, suggerendo inoltre un probabile impianto fortificato (Mirabella Roberti, 1976).M., che secondo Paolo Diacono era già sede di un palazzo di Teodorico (Hist. Lang., IV, 21), durante il ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] di 25,27 keV, quella del piombo di 74,96 keV ecc., cioè energie che crescono con l’aumentare del numero atomico. Uguale andamento hanno le righe l e mche partono da energie più basse.
Lo spettrometro EDXRF più semplice, impiegato per le misure ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] 1967, discutendo una tesi su "Il pensiero crociano e la genesi del liberalismo", della quale fu relatore Enrico Berti. Della tesi, M., che aveva letto le opere principali di Croce già alle superiori, non fu particolarmente soddisfatto, né i docenti ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] intorno alla stessa epoca, per la rappresentazione iconografica del jina. Sono diverse infatti le sculture della scuola di M. che rappresentano le immagini di questi saggi, in posizioni ed atteggiamenti simili, appunto, a quelli del Buddha.
L ...
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(gr. Μέμνων) Mitico figlio di Titone e dell’Aurora (Eos), re degli Etiopi. Intervenuto durante la guerra di Troia in aiuto dello zio Priamo, uccise Antiloco accorso in aiuto del padre Nestore e combatté [...] suono a ogni sorgere del Sole: il fenomeno, identificato dagli antichi come un saluto cheM. rivolgeva alla madre Aurora, era probabilmente dovuto all’effetto che lo sbalzo di temperatura provocava sulla pietra fessurata e cessò dopo il restauro dell ...
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Antica divinità romana venerata come dea dell’aurora, con Giano pater matutinus, e come protettrice delle partorienti. In suo onore si celebravano l’11 giugno le Matralie, alle quali partecipavano le matrone [...] che avessero avuto un solo marito; le donne non libere erano escluse. A Roma le era dedicato un tempio nel Foro Boario. La tarda leggenda diceva cheM. era la greca Ino-Leucotea giunta a Roma dopo la trasformazione in dea marina. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.