mastodontico /masto'dɔntiko/ agg. [der. di mastodonte] (pl. m. -ci). - [che ha la grandezza di un mastodonte: un fisico m.; una m. costruzione] ≈ ciclopico, colossale, elefantiaco, enorme, gigantesco, [...] immane, smisurato, spropositato. ↓ imponente. ↔ lillipuziano, microscopico. ↓ minuscolo, minuto ...
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mastro [lat. magister, der. di magis "più"]. - ■ s. m. 1. (ant.) [chi eccelle in una data disciplina, tanto da poterla insegnare agli altri] ≈ maestro. ↔ ‖ *allievo, *discepolo. 2. (mest.) a. [artigiano [...] o operaio specializzato: m. carpentiere; m. d'ascia] ≈ maestro. b. (region.) [operaio qualificato addetto alla costruzione di opere in muratura] ≈ capomastro. ⇑ muratore. ■ agg., ant. [che ha la posizione numero uno per grado, importanza, autorità e ...
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materia /ma'tɛrja/ (ant. matera) s. f. [dal lat. materia]. - 1. [ciò che costituisce tutti i corpi e ne determina la massa e l'estensione] ≈ ‖ sostanza. 2. (filos.) [ciò che, assumendo forme diverse nello [...] purulento prodotto da una piaga infetta, da un ascesso e sim.: la ferita fa m.] ≈ (pop.) marcia, marcio, pus, (non com.) sanie, (lett.) tabe. 4. (fig.) a. [ciò che viene trattato in una conversazione, in una conferenza, in un libro, ecc.: affrontare ...
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maternità s. f. [der. di materno]. - 1. [la condizione dell'essere madre e, anche, il complesso dei vincoli che legano la madre al proprio figlio: essere alla prima m.; le gioie della m.] ≈ ‖ paternità. [...] [il nome e cognome della madre, indicato, in documenti e altrove, come elemento delle generalità di una persona] ≈ ‖ paternità. 3. (med.) [clinica o reparto ospedaliero riservati all'assistenza alle partorienti: essere ricoverata in m.] ≈ ostetricia. ...
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matricida [dal lat. matricida, comp. di mater -tris "madre" e -cida] (pl. m. -i). - ■ s. m. e f. [chi ha ucciso la propria madre] ≈ ‖ fratricida, patricida, uxoricida. ⇑ omicida, parricida. ■ agg. [che [...] induce al matricidio: furore, odio m.] ≈ [→ MATRICIDA s. m.]. ...
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maturare [lat. maturare]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [della frutta, del grano e sim., giungere a maturità: lasciare che le pere maturino sulla pianta] ≈ maturarsi. 2. (estens.) a. [di ascesso, giungere [...] intr. (2. b)]. 3. (fig.) a. [chiarire qualcosa a sé stessi dopo averci pensato bene e a lungo: m. una decisione, un progetto] ≈ definire. ‖ meditare, ponderare, riflettere (su), soppesare. b. (estens.) [determinare nei particolari qualcosa, spec. in ...
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mausoleo /mauzo'lɛo/ s. m. [dal lat. mausoleum, gr. mausṓleion, der. di Máusōlos "Mausolo", nome del satrapo della Caria che nel sec. 4° a. C. si fece edificare ad Alicarnasso una tomba monumentale considerata [...] poi una delle sette meraviglie del mondo]. - 1. (archit.) [sepolcro monumentale, tomba grandiosa: il m. di Augusto] ≈ monumento funebre, sepolcro, tomba. ‖ cenotafio. ⇑ monumento. 2. (fig., scherz.) [edificio, mobile e sim. dall'aspetto tetro e ...
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mecenate s. m. e f. [dal nome lat. G. Maecenas-atis (69-8 a.C.), consigliere di Augusto e influente protettore di letterati e artisti] (femm., raro, -éssa). - [persona che protegge e talvolta finanzia [...] poeti e artisti, anche in funz. appositiva: quello è il suo m.; principe m.] ≈ sponsor. ‖ (scherz.) angelo custode, (scherz.) nume (tutelare), patrono, protettore. ...
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mediatore /medja'tore/ [dal lat. tardo mediator -oris, der. di mediare "interporsi, esser mediatore"]. - ■ agg. [che fa opera di mediazione: intervento m.] ≈ conciliatore, pacificatore. ■ s. m. (f. -trice) [...] [chi fa, o è abile nel fare, opera di mediazione: fare da m.] ≈ intermediario, (non com.) mezzano, [spec. nella compravendita di cavalli] (tosc.) cozzone, [spec. in questioni politiche, diplomatiche e sim.] negoziatore, [in una lite e sim.] paciere, ...
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medico¹ /'mɛdiko/ agg. [dal lat. medĭcus, der. del tema di medēri "curare"] (pl. m. -ci). - 1. [attinente alla medicina, relativo ai medici e sim.: cure m.; assistenza m.] ≈ sanitario. 2. (farm.) [che [...] consente di guarire da una malattia o di curarla] ≈ [→ MEDICINALE agg.] ...
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Io Dante a te che m'hai così chiamato
Vincenzo Pernicone
. Con questo sonetto (Rime XCIII) D. rispose per le rime al sonetto Dante Alleghier, d'ogni senno pregiato (v.), inviatogli da un anonimo rimatore, del quale è probabile che egli stesso...
Ciò che m'incontra, ne la mente more
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (XV 4-6), su schema ABAB, ABAB: CDE, CDE, presente nella tradizione manoscritta della Vita Nuova e accolto nella Giuntina del 1527. Sviluppa con nuove argomentazioni...