Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] di “marca”, Lingua italiana, Treccani.itCarosella = Carosella, M., Tra la sindrome di Peter Pan e i pantaloni a Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove viene. Deonimici «a quattro zampe ...
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Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] 2024.Benjamin, W., Sul concetto di storia, Torino, Einaudi, 1997.Brando, M., Il giornalista che scrive di storia tra stereotipi e fake news, Lingua italiana, Treccani.it.Brando, M., Medi@evo. L’Età di mezzo nei media italiani, Roma, Salerno Editrice ...
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Una “vecchia” chiavetta Usb è un reperto archeologico? Prima di rispondere, va ricordata una circostanza: a chiunque può capitare di imbattersi in un oggetto di quel tipo per caso. Ne sanno qualcosa, per [...] foglio di carta o di un libro, ma in assenza di una macchina che le renda accessibili non è possibile né sfogliarli né leggerli», scrive De Felice , Lugduni, Sumptibus Fratrum Huguetan, 1685.Stagno A. M. (ed.), Tejerizo García C. (ed.), Contemporary ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] a penna intorno ai quelli di una decina di «autori che si presumono di razza ebraica». In una lettera successiva, inviata », New York (USA), Columbia University Press, 2014.Cortelazzo, M. A., Il Manifesto della razza e Mussolini, Lingua italiana, ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] del pisano Domenico Luigi Batacchi, pubblicato postumo nel 1812: «Vi par che convenisse a una matrona / …mostrar poppe, cul, cosce e Firenze, Olschki, 1968.Porci con le ali = Lombardo Radice, M., Ravera, L., Porci con le ali (1976), introduzione di ...
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Maurizio Trifone«Lo latino è perpetuo». Parole attuali di una lingua anticaRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Linguistica italiana e di Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Teoria e Tecnica del [...] vi è evoluzione da ĭ latina a e chiusa (ciò che accade in parole patrimoniali come nĭve(m) > ‘neve’) ed è presente la terminazione -zia propria dei latinismi come amicĭtĭa(m) o noĭtĭa(m), e dall’altra si verifica il passaggio della vocale palatale ...
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Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] Est ad Ovest, sfruttando così il regime di venti che favorisce naturalmente la navigazione tra le rive opposte del Omero. Un'ipotesi nuova sul percorso di Ulisse, in Greco E., Lombardo, M. (ed.), Atene e l'Occidente. I grandi temi, Atti del Convegno ...
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Non ci viene venduto soltanto il cibo. Ancor prima, “compriamo” un modo di pensare al cibo e, quindi, di parlarne e di scriverne. I mass media, tra i quali si può includere il sistema pubblicitario, pure [...] un’opinione e discutere. L’assunto fondamentale [...] è che la comprensione che la gente ha di gran parte della realtà sociale e Gastronomia, Il libro dell’anno 2003, Treccani.itBrando, M., Parole da gustare, Lingua italiana, Treccani.it.Buono, ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] ‘sciocco’, cucco ‘stupido, babbeo’, e bacucco ‘molto vecchio e rimbecillito’) e forse anche al simbolismo fonetico del gruppo ma(m)-, che si trova in formazioni come mao, mamo, mamao ‘sciocco’ diffuse in vari dialetti (cfr. DELIN, s.v. mammalùcco, e ...
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Il mare e il ritorno del passato: tra ricongiungimento e separazione degli affetti. Riflessioni sulla tragedia euripidea) Alla dimensione del mare, nell’àmbito della tragedia greca, è legata una sfera [...] Grecia per rapire Elena (229-237) diviene emblema della guerra che rappresenta l’origine dei mali in primis per Elena e Atti dell’incontro di studi (Li Galli, 5 e 6 settembre 2009), Napoli, M. D’Auria editore, 2010, pp. 157-168.Battezzato, L. (ed.), ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.
Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni e la posizione originaria dei m. sono molto discusse. Secondo alcuni studiosi sarebbero stati sacerdoti dell’originaria religione politeistica nella Media, che, dopo un’iniziale resistenza...
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori e intermediari per effettuare transazioni...