Perché un piccolo paese italiano viene definito borgo? Sembra un quesito banale, visto che la parola è utilizzata molto. “Splendido borgo", spesso con l’aggettivo “medievale”, è la locuzione più usata [...] del termine. Sul vocabolario Treccani si legge: Bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», / Paese, son stato ingrato. / [...] / Paese, lei non capiva. / Che, in fondo in fondo, non si vive solo per amore. / No, lei ...
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Pierangela DiadoriI nuovi italiani e l’italiano fuori d’ItaliaFirenze, Franco Cesati editore, 2023 Da quando e come circolano la lingua e la cultura italiana nel mondo? In quale misura e in che modo coesiste [...] queste poche righe. Il suo lavoro è quello di operaio in una ditta che fabbrica divani (IL MIO LAVORO I DIVANI); lavora otto ore al giorno (ALE per alle), nella scomparsa della nasale bilabiale /m/ davanti all’occlusiva bilabiale sonora /b/ e sorda ...
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L’avvento di Internet negli ultimi vent’anni ha indubbiamente trasformato la comunicazione e l’interazione sociale. Tra le diverse manifestazioni della rivoluzione digitale, i social media emergono come [...] espliciti o volgari; la condivisione non autorizzata di informazioni che violano la privacy di una o più persone (ad esempio pp. 741-744, Routledge, Abingdon (Regno Unito) 2020Paul M. Barrett, Who Moderates the Social Media Giants? A Call ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] gli oggetti possiamo individuare sia quelli provenienti da mondi immaginari che sono diventati noti ai parlanti (e in alcuni casi proverbiali Pelt, uno dei protagonisti dei Penauts ideati da Charles M. Schulz. La figura di Linus inoltre è da sempre ...
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“Non basta essere bravi. Bisogna essere don Rodrigo!”. Social, blog, testate online: Manzoni e il grande pubblico del webTeresa Agovino“Non basta essere bravi. Bisogna essere don Rodrigo!”. Social, blog, [...] di Manzoni nell'era digitale.Il capitolo introduttivo, Chi m’avariss mai dit ch’el dovess fà tanto fracass!, capitolo L’idea s’ammette per isbieco fa riferimento all'idea che i concetti trovino vie indirette nel discorso pubblico. Si tratta di ...
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Non di rado il principio dell’economia linguistica formulato da André Martinet, in virtù del quale la comunicazione tende a esprimere il necessario mediante il minimo sforzo possibile, evitando la ridondanza, [...] si chiude con il verso «ch’i’ ti ’mprometto... – che ’l buon dì m’ha’ dato» (Poeti giocosi del tempo di Dante, a cura del XX secolo, il buongiorno a tutti è raro, tant’è che nel teatro pirandelliano lo si trova una volta sola, peraltro come formula ...
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Abbiamo chiesto al professor Guido Borghi di rispondere a un interessante quesito (anzi, sarebbe più corretto dire a un insieme di considerazioni e interrogativi) inviato alla redazione dal signor Mattia [...] neolatine come lemma precursore di Cavaliere (fonte: https://en.m.wiktionary.org/wiki/caballarius), mentre in italiano è stato alla vostra attenzione le ricerche di Andrea Cavallari, che ha approfondito in modo esaustivo la questione (https:// ...
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In una mail inviata all’indirizzo deonomasticaitaliana@gmail.com il 12 luglio scorso, il nostro lettore Giacomo M., che si dice grande appassionato di vini, chiede: «C’è un motivo per cui il Barolo, prodotto [...] con uve del vitigno nebbiolo, ha proprio ...
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La XXII Settimana della lingua italiana nel mondo è dedicata ai giovani. È una buona occasione per tornare sul tema dei gerghi giovanili che, sebbene discusso da decenni, non si è esaurito e anzi desta [...] ancora la nostra massima attenzione. Rispetto a ...
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1. Ci sono opere incompiute che leggiamo in una forma che gli autori non hanno fatto in tempo a definire, una forma ipotizzata dai filologi. Ci sono opere la cui forma originaria non è definibile con precisione, [...] poiché le testimonianze superstiti – m ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.
Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni e la posizione originaria dei m. sono molto discusse. Secondo alcuni studiosi sarebbero stati sacerdoti dell’originaria religione politeistica nella Media, che, dopo un’iniziale resistenza...
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori e intermediari per effettuare transazioni...