Il mare di Ulisse è innanzitutto un abisso di morte, che disorienta e ghermisce. Attraversarlo significa andare incontro a un’esistenza che può mancare il suo obiettivo, giacché sopravvivere alla guerra [...] mai toccato» (Telemaco 2016, trad. D. Abeni e M. Egan). L’Odisseo omerico scivola nello stesso anonimato, per tutto il tempo dell’assenza da Itaca. Partito alla sua ricerca, Telemaco ne parla come di uno che è scomparso, invisibile e di cui non si è ...
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Aveva ragione Carlo Levi, quando nel 1955 per un suo libro scelse questo titolo: Le parole sono pietre. Levi si riferiva alla durissima condizione dei contadini siciliani. Però sono pietre anche le parole [...] ogni forma di previdenza (Nicolini, 1969).La scuola sta come una luce che illumina, a poco a poco, le zone buie vicine. [...] La scuola dei Rom e dei Sinti, Atlante, Treccani.itBrando, M., Indovina chi viene a scuola? Rom, sinti e caminanti ...
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Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] per me e per l’opera mia, non potreste fare intendere all’Amministrazione della Casa queste mie ragioni, che son ragioni di fatto? Per quanto m’incresca, io attenderei per la pubblicazione, e tornerei a rimettermi in tutto alla discrezione della Casa ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] e l’intreccio sonoro delle consonanti c e n, m, più volte ribattute, delle vocali o ed e ricombinate, / ma par no murî», ‘emigrante / diventa il suo mestiere / e impara che non va per vivere / ma per non morire’. Gioca invece con le lingue Bartolini ...
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Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] Balestrieri (1714-1780), Carl’Antonio Tanzi (1710-1762), che scrissero i loro versi in dialetto, e Giuseppe Parini ( e storia letteraria nel Settecento, Venezia, Marsilio, 2014.Migliorati, M., L’idea di patria in Carlo Porta, «Letteratura e dialetti ...
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Il perfetto ricoverato, all'apice di questa desolante carriera la cui meta sembra, paradossalmente, la distruzione del malato, sarà quello che si presenta completamente ammansito, quello che si lascia [...] cheche possa fotografare i manicomi per un libro scandaloso, cheche spettacolo che si offre che li attende. Ci si aspetta, come in effetti avviene, chechechecheche lo accomuna alla Cerati, tradisce una visione che contenzione, che ricorda che hanno che ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] non persiana). Quest’ultimo deonimico è una preziosa attestazione del ruolo che l’arabo ha avuto nel mediare tra diverse lingue dell’Asia, da nomi di persona. Volume I, Derivati da nomi geografici (M - Q). Berlino - Boston, De Gruyter, 2009.Versteegh, ...
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«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] a ce fe c me ca n mttim sott a ches(‘e meglio che non hai a che fare con me che ti aspettiamo sotto casa’)E ci scenn o ci tres ng scattem 2024, https://www.youtube.com/watch?v=oSn0cT-Do-M&t=19sPer la traduzione da dialetto tarantino, Nicola Gigante, ...
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Salutato come il ritorno alle origini di Spike Lee, BlacKkKlansman (2018) è un film pungente, arrabbiato, il tentativo del regista di ricostruire un linguaggio al contempo civile e beffardo dopo le deviazioni [...] scena in cui Ron [...] dice al suo capo che «non esiste al mondo che gli Stati Uniti eleggano un presidente come David Duke intuite da Kendrickson, difende la sua copertura dicendo: «Curse I’m no stinkin’ kike». In italiano viene meno il giuramento, e ...
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Lo stupore della notte spalancata sul marci sorprese che eravano sconosciuti io e tePoi nel buio le tue mani d’improvviso sulle mie...(Se telefonando, Mina, 1966) Se non siete mai stati a Marsiglia, c’è [...] a Ghigo De Chiara, la musica è del Maestro (con la M maiuscola non solo nel cognome) Ennio Morricone (1928-2020).La canzone ha una struttura particolare: una strofa iniziale che pone la questione, e quattro ritornelli; i primi tre presentano ciascuno ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.
Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni e la posizione originaria dei m. sono molto discusse. Secondo alcuni studiosi sarebbero stati sacerdoti dell’originaria religione politeistica nella Media, che, dopo un’iniziale resistenza...
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori e intermediari per effettuare transazioni...