MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] R. Amadino, 1592), offerto al duca. Vi esibì il nuovo rapporto di dipendenza, menzionando il «nobilissimo esercitio della vivuola chem’aperse la fortunata porta del suo servitio». Anni dopo, in lettere della fine del 1608 sia Monteverdi (2 dicembre ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] a Parigi in un'edizione mutilata da C. B. Suard: "un'operetta - ebbe a dire in una lettera - che ho limata un pezzo e che faccio conto sia la meglio cosa chem'abbia scritta mai". A ragione, poiché, come osservò il Foscolo, il soggetto e più ancora l ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] . Quando Corrado morì improvvisamente presso Lavello il 21 maggio 1254 alla vigilia della sua campagna in Italia, corse voce cheM., che si trovava presso di lui, lo avesse fatto avvelenare.
Prima di morire, Corrado IV aveva nominato reggente per suo ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] mi amate, che non mi diate più fastidio... anzi vogliate ringraziar Dio di tanta comodità chem'ha data, che senza vostro voleva rinunciare; s. Filippo gl'impose di farsì ordinare, il che avvenne il 27 maggio 1564; celebrò la prima messa il 3 ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] s.).
È possibile infine congetturare una cronologia agli anni del secondo soggiorno romano anche per una perduta acquasantiera cheM. firmò in S. Maria sopra Minerva (ibid., p. 67), per un rilievo marmoreo raffigurante la Crocifissione – inserito in ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] ad un'adunanza dell'Accademia dell'Arcadia, ove recitò una composizione in terza rima di stile vagamente dantesco ("Un dì chem'avean tratto all'ultime ore / Fortuna inesorabil mia nimica, / E lo più crudo mio tiranno Amore ...").
Verso la fine del ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] nel 1945). Il docente di italiano, Francesco Carli, gli trasmise la passione per Dante, un cui celebre verso («L’essilio chem’è dato, onor mi tegno»), divenne poi il motto del protagonista di Dietro la porta. Allo studio, compreso quello del ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] mentalità borghese e provinciale: "Maestro di musica... in una scuoletta... Chi lo saprà... Nemmeno lasciarmi quel po' di decoro chem'ero creata qui". E c'è, nella commedia, una diffusa e sospesa inquietudine, una ansiosa e quasi processuale volontà ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] tesi regaliste. Insieme con libri di J. Barclay e D. Talon si condannava, pur senza nominarlo direttamente, un memoriale cheM. Macañaz, avvocato della Corona, aveva redatto nel dicembre precedente, memoriale in cui attaccava a fondo vari privilegi e ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] momento della vita studentesca si arrivò alla caduta del governo (8 dic. 1862) e all’uscita di scena del M., che quindi vide gran parte della sua riforma vanificata dai governi successivi: al suo attivo restavano, tra vari altri provvedimenti minori ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.