MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] e quindi la necessità di fare poche figure e impianti spaziali semplici; c’era, infine, la maturazione dello stile del M., che pur non rinnegando le radici nordiche (anche qui sono evidenti le derivazioni da Albrecht Dürer, Lucas Cranach e Albrecht ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] del papa con le aristocrazie italiane. L'assegnazione di donativi e cariche di palazzo passò frequentemente per le mani della M., che dimostrò una rapacità forse non superiore a quella dei membri di altre famiglie papali, ma assai più malvista perché ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] ai creditori la maggior parte delle somme pendenti. Intorno al 1256 si ebbe un intervento del pontefice Alessandro IV (che non esitava a definire il M. "Ecclesie romane devotus": Les registres d'Alexandre IV, n. 1475), a seguito del quale si giunse a ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] in una lettera del 18 ott. 1478 (Prose volgari, pp. 66 s.) di dover restituire "certi libri" proprio al M., che di lui copia il primo libro delle Stanze nel manoscritto Riccardiano, 1576.
Alla perizia filologica delle lettere toscane si affianca ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] Patria e Umanità, ibid. 1912; L’ideale della Pace e la Patria, ibid. 1912.
Fonti e Bibl.: Ciò che è rimasto dell’archivio del M. si trova nel Museo del Risorgimento di Milano dove si conserva anche l'Archivio Romussi con numerose lettere, scritti e ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] viveva a casa del figlio maggiore, a Torino. Ma i rapporti rimasero estremamente problematici. Non è forse un caso che il M. arrivò a pubblicare il primo libro, Hilarotragoedia, solo poco dopo la morte della madre, nel 1964. Nello stesso anno rivide ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] ott. 1884, la tonsura e gli ordini minori.
Le tendenze ultramontane del cattolicesimo inglese modellarono presto le visuali del M., che ebbe modo di rinsaldarle a partire dall’autunno 1885, quando cominciò il suo soggiorno romano. Qui avrebbe dovuto ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] fedeltà alla causa imperiale. L'unico a rispondere, almeno a quanto rimasto agli atti, fu proprio il M. che si dichiarò più che disponibile a obbedire agli ordini, sebbene impossibilitato a farlo perché non era lui a occupare militarmente Aulla, ma ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] pontefice si recò in visita a Brescia (1418) ed emanò un lodo, ratificato il 30 genn. 1419, in favore del M. che poteva continuare a esercitare la signoria su Brescia e Bergamo vita natural durante. La pacificazione comunque fu di breve durata, tanto ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] durante la dominazione francese (1799-1815) e mantenute dagli Asburgo-Lorena con vantaggio dell’artigianato fiorentino e dello stesso M., che usufruì d’un insegnamento tecnico superiore tra i migliori d’Europa.
La scuola di meccanica era diretta da F ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.