MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] inviato loro «un libro […] con diverse altre opere manuscritte». Si trattava di «un’opera politica et morale incominciata da lui [il M., che] doveva contenere tre volumi, ma uno solo è ridotto si può dir in buon termine» (ibid., c. 29, 31 luglio 1621 ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] nel novero degli archiatri, ma con la funzione specifica di «semplicista». L’anno seguente, però, la salute già precaria del M., che era pletorico e soffriva di calcolosi, si aggravò obbligandolo a lasciare la cura dell’orto al medico e naturalista ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] Roma 1967, pp. 101-120).
Fu anche per sostenere l’azione di De Gasperi in vista delle difficilissime elezioni del 1953 che il M. fu nominato direttore del Corriere della sera (15 sett. 1952). Negli anni successivi, egli cercò di frenare l’apertura a ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] costruzione della nuova sagrestia in S. Pietro in Vaticano.
L'intero progetto, iniziato fin dai primi del Seicento, fu affidato al M. che lo portò avanti fino al 1786, data dell'ultimo pagamento ricevuto (Cracas, 12 giugno 1784, p. 22; 19 giugno 1784 ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] , nel 1802 e poi tradotta in francese (1803).
L’arrivo dei Francesi a Pavia nel 1796 segnò una svolta nella vita del M., che aderì con convinzione al nuovo ordine come molti altri docenti illustri dell’Università (G. Fontana, C. Barletti, Alpruni), e ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] vantaggio del fronte dei nemici di re Giovanni e del legato. Si giunse alla tregua di Peschiera (19 luglio 1333), che anche il M. ratificò previo consenso dell'alleata Firenze. Alla ripresa del conflitto nei primi mesi del 1334, tuttavia, egli appare ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] , del quale aveva apprezzato nel soggiorno padovano la satira Il bue pedagogo contro Baretti, e con F.M. Zanotti. Il M., che aveva inviato lettere apologetiche e poesie a du Tillot sempre ricevendone cortesi ma elusivi ringraziamenti, poté finalmente ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] nel 1958 a Bergamo (gennaio: galleria Bergamo) e a Bologna (aprile: Circolo di cultura) attestò la statura di caposcuola del M. che - pur continuando a collaborare con Baj e Dangelo al terzo numero della rivista Il Gesto e a realizzare con Baj ancora ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] erudita e di traduzione dal greco, nella quiete di una vita ritirata e morigeratissima. È in questa stagione che le opere del M., la cui elaborazione potrà in molti casi farsi partire già dai decenni precedenti, videro la loro edizione a stampa ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] corte medicea non era riuscito a redigere il proprio scritto, sigillò i propri appunti e rinunciò al progetto. Il M., sospettando che il lavoro non fosse stato neanche impostato, imputò a Viviani di avergli volutamente fatto perdere il primato della ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.