Motore
Massimo Feola
Vittorio Rocco
(XXXII, p. 952; App. II, ii, p. 358; III, ii, p.164; IV, ii, p. 509; V, iii, p. 559)
Parte introduttiva
Mentre per i motori elettrici, i motori idraulici e i motori [...] valvole di aspirazione e scarico, nonché dalla geometria dei condotti di aspirazione. Risultato di tali complessi fenomeni è che nei m. con geometria dei condotti e fasatura fisse il suddetto riempimento dei cilindri risulta ottimale solo a un ben ...
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MASSIMO, Massimiliano
Giuseppe CASTELLANI
Educatore, figlio del principe don Camillo Vittorio, nato a Roma il 3 gennaio 1849, morto ivi il 6 maggio 1911. Entrato fra i gesuiti l'8 dicembre 1868, nel [...] Peretti, poi Massimo, alle Terme di Diocleziano. L'istituto, che prese il nome del fondatore, apertosi il 10 novembre 1879, , eretta nell'area annessa al vecchio palazzo demolito. Il M. attese fino alla morte alla direzione dell'istituto, avendo ...
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colonie
Giuseppe Marcocci
Non hanno riscosso l’attenzione che meritano le pagine dedicate da M. alle colonie. Il loro interesse è tanto maggiore se si pensa che furono scritte negli anni in cui prendeva [...] (1516-17).
Una dottrina coloniale in Machiavelli? Benché sparsi all’interno dei suoi scritti, è possibile cogliere un filo che unisce i riferimenti di M. alle c., come emerge in Discorsi II i 29, dove, evocando «il modo tenuto dal Popolo romano nello ...
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differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] la velocità di rotazione dell'asse motore; ne esistono di vario tipo, per es. il d. autobloccante (o semplic. autobloccante s.m.), che permette la trasmissione di una coppia di una certa intensità a una delle ruote anche quando l'altra è in fase di ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] astronomia: II 218 d. ◆ [ALG] I. di Eulero-Gauss: funzione di una variabile positiva intera mche dà il numero dei numeri interi positivi non maggiori di m e primi con m; si ha I(m)= p₁a1-1...pnan-1(p₁-1)... (pn-1) se p₁a1...pnan è la scomposizione ...
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meiosi
Processo di divisione cellulare che determina, nelle cellule germinali, la riduzione dei cromosomi dal numero diploide, indicato generalmente con 2n, al numero aploide n. Se nella riproduzione [...] genetica diversa da quella dei due individui diploidi da cui deriva.
Anomalie della meiosi
Durante la m. possono verificarsi alterazioni che portano alla formazione di gameti anomali. La più grave di queste alterazioni è detta non-disjunction ...
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string
string in molti linguaggi di programmazione, termine che indica un particolare tipo di dato non numerico, i cui elementi sono stringhe (o parole), cioè sequenze di caratteri alfanumerici. Questo [...] x la sua lunghezza (per esempio, lunghezza(‘cane’) = 4); la seconda è la funzione sottostringa(x, n, m) che, data una stringa x e due numeri naturali n e m, individua la sottostringa di x formata dai suoi caratteri a partire da quello di posto n e ...
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mediana
mediana [s.f. dall'agg. mediano] [PRB] M. di una successione finita di valori: ordinata che sia la successione in ordine non decrescente di valore, è il valore raggiunto e non superato da metà [...] se i valori sono casuali e hanno lo stesso peso, alla m. compete la probabilità di evenienza del 50 %. Spesso si considerano anche le m. delle due metà individuate dalla m., che si chiamano quartile inferiore per il gruppo basso (valore raggiunto e ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] S. Pietro a Cascia) datato 1422 (lo stesso anno dell'iscrizione di M. all'arte dei medici e speziali) e considerato dalla critica la sua di cui Pietro è simbolo. M. eseguì il Tributo, il Battesimo dei neofiti, S. Pietro che guarisce con la sua ombra, ...
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modernità Carattere di ciò che appartiene ai tempi più recenti. Riferito a persone o a manifestazioni, indica adesione allo spirito e al gusto dei tempi, e quindi originalità ed emancipazione dalla tradizione. [...] , e per l'abbandono dei grandi progetti per l'uomo, elaborati a partire dall'Iluminismo e fatti propri dalla m., dando luogo, sul versante creativo, più che a un nuovo stile, a una sorta di estetica della citazione e del riuso, ironico e spegiudicato ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.