L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] del parlante, perché, data la natura articolatoria e acustica dei suoni che lo precedono e lo seguono, quel fonema può essere realizzato solo fonetica). Solo studiando i suoni nel loro insieme si capisce che [m] di un bacio [umˈbaʧo] è una variante ...
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Mizoguchi, Kenji
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 16 maggio 1898 e morto a Kyoto il 24 agosto 1956. Reputato insieme a Ozu Yasujirō e Kurosawa Akira uno dei maggiori [...] , ribellione e amore familiare, e Chikamatsu monogatari (1954; Gli amanti crocifissi), sul dramma di due amanti in lotta contro il rigido sistema feudale, cheM. riuscì a imporre anche all'estero quello stile, elegante e crudele nello stesso tempo ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] XXX, 10-13), con effetto ironico («Non son colui, non son colui che credi», Inf. XIX, 62), per elevare il tono emozionale del turbamento Diario di Algeria, vv. 8-9)
Chem’aspetti il futuro! chem’aspetti chem’aspetti il futuro (Amalia Rosselli, “Di ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] (accanto a Walter Pidgeon, Gene Hackman e Danny De Vito), ha suscitato delusione tra i critici.
Va infine segnalato cheM. ha pubblicato numerosi saggi sull'arte drammatica, sulla scrittura e sull'eccentrico mondo dello spettacolo, fra cui True and ...
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Cortesi, Paolo
Lucio Biasiori
Nacque a Roma nel 1465, o meno probabilmente nel 1471, da una famiglia forse di origine lombarda, ma trasferitasi a San Gimignano. Educato prima dal padre, abbreviatore [...] tali somiglianze vadano fatte risalire al comune riferimento alla tradizione degli specula principum cheM. criticò e che invece C. assunse in pieno; oppure, come suggeriva già Cantimori, a possibili contatti tra l’ambiente culturale di C. e quello ...
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moltiplicatore
Andrea Boitani
In macroeconomia, concetto connesso a fenomeni diversi. Il più noto è il m. del reddito, secondo il quale ogni aumento di spesa autonoma, cioè indipendente dal reddito [...] delle partite correnti entra nella determinazione del reddito nazionale: Y=C+I+G+Bc. Si ricaverà perciò un m.
da cui è evidente che mx< . Infatti, ogni aumento del reddito generato da un incremento di spesa autonoma si traduce in maggiori ...
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Ammirato, Scipione
Francesco Vitali
Nacque a Lecce nel 1531 da famiglia patrizia di origini toscane e morì a Firenze nel 1601. Avviato agli studi giuridici nel 1547, li interruppe coltivando la sua [...] (De Mattei 1963, pp. 64-65).
A. prende le distanze dai giudizi storici di M.: emblematica a tal riguardo appare la critica relativa alle accuse cheM. rivolge alla Chiesa di Roma responsabile della mancata unificazione della penisola (Discorsi I xii ...
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Curzio Rufo, Quinto
Maria Agata Pincelli
Storico latino, vissuto probabilmente nel 1° sec. d.C. (anche se alcuni studiosi propongono date più tarde fino al 4°), fu autore delle Historiae Alexandri Magni [...] di fronte un testo interpolato in cui compariva la citata massima; oppure cheM. assegnasse erroneamente, andando a memoria, all’autore latino una massima che frequentemente compariva nei protocolli dei Consigli e delle Pratiche di Firenze (Martelli ...
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Numa Pompilio
Emanuele Cutinelli-Rendina
Solamente nei Discorsi M. nomina il mitico secondo re di Roma. In I i 22, I xix 2, 11-13, e I xlix 2, N. non è, con Romolo e «gli altri», che un elemento nella [...] impone come un autentico rifondatore di Roma, ossia come colui che non solo rafforzò l’opera ordinatrice del predecessore, ma a snodi fondamentali del discorso. Non si può però escludere cheM. abbia avuto presente, oltre a Dionigi di Alicarnasso ( ...
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Meroe
Antica città sulla riva destra del Nilo, ca. 120 km a nord di Khartoum. Ha dato il nome a un periodo della storia del Sudan, tra il 3° sec. a.C. e il 4° sec. d.C., detto appunto «meroitico». La [...] sulle tecniche e calcoli sulle quantità del metallo prodotto hanno mostrato cheM. doveva essere il più importante centro di lavorazione del ferro dell’epoca ed è stato ipotizzato che da M. la metallurgia del ferro si fosse diffusa in tutta l’Africa ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.