Albizzi, Rinaldo degli
Isabella Lazzarini
Figlio di Maso di Luca degli Albizzi e di Bartolomea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370. Sposatosi nel 1392 con Alessandra de’ Ricci, ne ebbe dodici figli, [...] a Roma da papa Martino V (Commissioni II 45): a pronunciare il discorso cheM. mette in bocca ad A., fu, secondo Cavalcanti che è evidentemente la fonte del M., un altro Rinaldo, pure cavaliere, Rinaldo Gianfigliazzi (Istorie fiorentine, a cura di F ...
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segnali cerebrali, analisi dei
Stefano Panzeri
Una parte importante della conoscenza sulle funzioni cerebrali si basa sulla registrazione dei segnali elettrici neurali. Il segnale così ottenuto è però [...] codice a conteggio veicoli n bit di informazione sugli stimoli, e che l’informazione totale contenuta nella sequenza di impulsi sia di m bit. Allora ne segue chem ‒ n bit sono codificati in qualche aspetto legato alla temporizzazione degli impulsi ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] poche ore dall’alzata del sipario (Verdi’s “Macbeth”, 1984, pp. 51 s.). La scena della morte, «Mal per me chem’affidai», che poi Verdi rimpiazzò con un diverso finale nella versione parigina del 1865, era tagliata sulle sue risorse canore e sceniche ...
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capitano
Stefano Scioli
Il termine capitano ha uno specifico rilievo nell’universo semantico machiavelliano, entro il grande tema delle armi (→). L’interesse di M. per il problema del comando di truppe [...] sua poca prudenza gli onorava, vituperati».
All’estate del 1520 risale l’operetta biografica Vita di Castruccio Castracani, cheM. dedica a un condottiero la cui vicenda poteva ancora fornire spunto a esemplificazioni di arte militare: si pensi alla ...
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Amboise, Georges d’
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ecclesiastico e politico francese (Chaumont-sur-Loire 1460 - Lione 1510).
La famiglia nella quale A. nacque in un giorno imprecisato del 1460 poteva dirsi [...] detto.
Nel Principe A. spicca come il silente destinatario di una risentita e sferzante replica cheM. stesso narra di avergli rivolta in un colloquio che ebbe luogo durante la sua prima legazione in Francia, presumibilmente ai primi di novembre del ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] . era «in Bologna pubblico professore di filosofia». Dalle Vitae fratrum (1259-60) di Gerardo di Frachet si apprende cheM., «in artibus legens in tota Lombardia famosus», decise di entrare nell’Ordine dei predicatori dopo aver ascoltato a Bologna un ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] contraffatta):
Quand’io son tutto vòlto in quella parte [nome]
ove ’l bel viso di madonna luce [verbo],
et m’è rimasa nel pensier la luce [nome]
chem’arde e strugge dentro a parte a parte [locuz.
avverb.] (Canz. XVIII, 1-4).
Si ha rima composta (o ...
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MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia
Patrizia Sardina
MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia. – Terzogenita di García V Ramírez detto el Restaurador, re di Navarra, e della prima moglie Margherita [...] I e restituì loro i feudi confiscati. Donò nuove terre a ecclesiastici, conti, baroni e cavalieri. Anche Falcando riferisce cheM. cercò di ottenere il sostegno della plebe e dei nobili, mettendo in libertà molti carcerati in Sicilia e nelle isole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Genere enciclopedico e moderno, il romanzo italiano secentesco non viene codificato [...] a tuo dispetto ogni femina, fuggirò anco l’aspetto di questo cavaliere, e comincierò ad odiar me stesso, per potere odiar lui. E che? m’obbliga forse ad amarlo il vedere ch’egli abbia intrapreso la mia liberazione con tanta prontezza e cortesia? Ah ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] e dai Franchi, si basava sul collegamento fra castelli al passo e guarnigioni nelle vicinanze del passo (Schneider, 1987, p. 35ss.). CheM. avesse avuto un ruolo in questo sistema, vista la sua posizione, è da supporre in via di principio. Lo stesso ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.