Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] distinguere, fra gli altri, il volto della madre sorridendole in modo specifico; inizia, cioè, quel lungo periodo cheM. Mahler definisce di separazione e individuazione (Mahler-Pine-Bergman 1975).
Al manifestarsi dei segni dell'eruzione dentaria, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...]
Se volgi, a caso, gli occhi tuoi soavi
a guardarmi, talora, in quel momento
io provo entro di me tale contento
che più non temo danno chem’aggravi.
Ma quando o schivi o disdegnosi o gravi
li scorgo, e vedo il tuo viso scontento,
tanta pena mi dài ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] ad un'adunanza dell'Accademia dell'Arcadia, ove recitò una composizione in terza rima di stile vagamente dantesco ("Un dì chem'avean tratto all'ultime ore / Fortuna inesorabil mia nimica, / E lo più crudo mio tiranno Amore ...").
Verso la fine del ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] (f(n)) allora P∈DTEMPO(c f(n)).
Anche nel caso non deterministico una MTND (o un algoritmo ND) M è detta polinomiale se esiste un polinomio p tale che, per ogni valore di n, sia T(n)≤p(n). Ciò conduce alla definizione della classe NP dei problemi per ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] tesi regaliste. Insieme con libri di J. Barclay e D. Talon si condannava, pur senza nominarlo direttamente, un memoriale cheM. Macañaz, avvocato della Corona, aveva redatto nel dicembre precedente, memoriale in cui attaccava a fondo vari privilegi e ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] ben più serio. Donde la necessità di sapere bene «misurare le forze sue» (II x 2; cfr. anche Principe x). M. nega il sofisma che – estrapolato dal caso particolare in cui la mancanza di d. è stata causa di disfatta – conferisce in generale al d. un ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] scritto qualche anno prima a Fortini –, una letteratura d’indagine, è ormai la sola chem’interessi […] sono pronto a rimettere tutto in discussione. Ed è bene che sia così» (lettera inedita, datata 12 gennaio 1970: ibid., p. CXVI). Su tale slancio ...
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tirannide
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione della t. è meno cruciale nel pensiero di M. di quanto non lo sia stata presso i suoi lettori dal Cinquecento a oggi. Infatti, il topos [...] ). Anzi, è su un altro Bruto, il nemico dell’ultimo re di Roma Tarquinio il Superbo, cheM. insiste in due capitoli dei Discorsi (I xvi, III iii) che tornano sulla condanna a morte dei figli del patrizio romano in nome della difesa del bene pubblico ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] «malignità de’ tempi».
Lo studio della storia e la pratica degli uomini
Anche Leon Battista Alberti, un autore cheM. probabilmente conosceva, lamentava nel De re aedificatoria la rovina dei monumenti classici, e non casualmente la rifondazione dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo europeo del Settecento modifica la propria fisionomia rispetto alle convenzioni [...] è proprio alla sua morte, con un’ennesima lettera a Saint-Preux, che si rivela la forza irriducibile del desiderio: “Sì, ho avuto un bel voler soffocare il primo sentimento chem’ha fatta vivere: è concentrato nel mio cuore”. Quest’ultima confessione ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.