Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] è più stabile, ovviamente, se vi è consenso. Quest'ultimo può essere di tre tipi: a) quello 'manifatturiero', cheM. Burawoy, dopo un'esperienza operaia, descrive come un "gioco della produzione" in cui l'operaio si autocoinvolge nel meccanismo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] stavano già sviluppando la teoria dell'utilità marginale.
La teoria degli errori
Il problema principale e la sua soluzione
Si supponga chem grandezze incognite x, y, z, … siano legate da un sistema ridondante di n equazioni fisicamente indipendenti ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] irregolari circa a 1. Il rapporto massa-luminosità è utile per lo studio della popolazione stellare totale di una galassia, dato cheM/L è basso per stelle singole di massa grande e alto per stelle di massa piccola. Quindi, semplicemente dai valori ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] differenziali ordinarie lineari del secondo ordine
[21] A"(x)=m2A(x), B"(y)=-m2B(y).
Le condizioni al contorno impongono chem sia un numero intero. Risolvendo tali equazioni con metodi già noti, Fourier perviene alla seguente relazione:
L'ipotesi ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , con salda intenzione di non mai più scrivergli. Solo per giovare al mondo, e per essere lasciato da quello scioperato, veduto chem'è impedito il fare..., così io mi son messo a dire".
Il passo è particolarmente importante per la genesi di quel ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] qualcosa: il latino mi concerne, mi ha reso la caduta in questo triste mondo meno sfracellatrice, mi è rifugio e madre tuttora, chem’illeb[b]rosiscono gli anni. // Un contravveleno perché ti porta via, per un poco, anche solo il tempo di buttare giù ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] condizioni distribuzionali, potendo ricorrere solo all’interno di frase dopo finale vocalica (Inf. I, 15: «chem’avea di paura il cor compunto»; Inf. I, 30: «sì che ’l piè fermo sempre era ’l più basso»).
Sotto il rispetto prosodico, lo e il devono ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] . Mancano invece elementi per identificare col Brunelleschi il "Filippo" che compare nella Philomena (I, 4: "priega Filippo tuo chem'ami tanto").
Con il ritratto fin qui delineato (che si configura come quello di una personalità di spicco e di ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] tutto di espressione. Tutto parla, sino a' violini, e a' contrabbassi. Io non ho finora in questo genere inteso cosa, chem'abbia più persuaso" (Metastasio alla principessa di Belmonte, 13 dic. 1749). Il soggiorno viennese per lo J. fu assai denso ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] la controimmagine di t nella sostituzione seguente:
[10] a→abb, b→ab, c→a.
Si può allora dimostrare chem è priva di quadrati.
La parola di Thue-Morse non è ovviamente priva di quadrati, in quanto è definita su un alfabeto binario e ogni parola ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.