AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] si muove e cresce attraverso tutta la canzone, prima appena accennato ("che l'amor m'infiamma in foco"), poi sempre più dilagante ("quello bascio m'infiammao"), finché tutto il mondo circostante si trasforma in un paesaggio sconfinato, polare ("tutto ...
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Catilina, L. Sergio (Catellina)
Clara Kraus
, Personaggio della Roma repubblicana (n. verso il 108 - m. in battaglia a Campo Piceno, presso Pistoia, nel 62 a.C.) al cui nome è legata la congiura contro [...] l'impero di Roma fosse sorto e cresciuto sotto il segno della provvidenza divina, indicando come un fatto prodigioso la circostanza che un homo novus quale era Cicerone potesse aver sventato le macchinazioni di un nobile come C.: E non puose Iddio le ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ; dalle "opere" e "frutti" dell'autunno (contrapposti al "disegno" e al "fiore" della precedente stagione: "credo che tu m'intenda, ancor che scuro / paia de' versi miei forse il costrutto", dice il B. avanzando una didascalia di indubbia pronunzia ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] , XVI [1872], p. 24); Diceria fatta per un fiorentino,poi che'l duca d'Atene Gualtieri perse la signoria di Firenze, a cura 297-309; Benolt XII, Lettres communes, a cura di J. M. Vidal, Paris 1903-1911, ad Indicem;Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Fortore al Tronto (datata 7 ott. 1784, ora edita in V. Clemente, Rinascenza..., pp. 167-172), indirizzata a M. Torcia che gliene aveva fatto richiesta presumibilmente per la redazione del suo Etat de la navigation nationale... (1784). La relazione ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] confini dell'età giovanile risultano variabili.Come ha acutamente notato M. Mead (v., 1935), non vi è un momento o di ereditare la terra alla morte del padre, cosa che in genere non accadeva prima che raggiungessero i 25-30 anni (v. Gillis, 1974, ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] la (29) nella (28), otteniamo
con
dove Rijkχ è definita da
Per ottenere le precedenti formule, abbiamo supposto cheM fosse immerso in RN. Ma molte di esse sono effettivamente indipendenti dall'immersione e dipendono solamente dalla metrica ds2 ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] dottrina di cui fatichiamo a comprendere la coerenza: dal momento che la tirannide è un crimine pubblico e il tiranno è . Tre esercizi di lettura, Bologna 1990.
Ostwald, M., Athenian legislation against tyranny and subversion, in "Transactions ...
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Corruzione
Franco Cazzola
Introduzione
Il tema 'corruzione', così come altri che a questo si possono accomunare in quanto caratterizzati dall'elemento della segretezza e dell'illegalità formale (potere [...] due aspetti del problema corruzione: realtà e immagine, fatto e rappresentazione. Come ha scritto M. Johnston: "corruzione e percezione pubblica che un'azione sia corrotta non sono necessariamente la stessa cosa; possiamo imbatterci nell'una senza ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] G. tenta una spiegazione addirittura ontologica: "Madonna, da voi tegno ed ho 'l valore; / questo m'avene, stando voi presente, / ch'e' perd'ogni vertute: / che le cose propinque al lor fattore / si parten volentero e tostamente / per gire u' son ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.