Compositore e poeta, nato a Reggio Emilia nel 1597 e morto a Modena il 22 ottobre 1681. Studiò a Roma. Recatosi a Venezia, partecipava all'apertura del S. Cassiano (1637) con il libretto dell'Andromeda, [...] . Tali cantate (parzialmente ristampate dal Riemann m Kantatenfrühling, con rielaborazione del basso deplorevolmente artificiosa nel 1645 per l'invito della corte ducale di Modena, che lo volle suo maestro di cappella. In Modena egli scrisse tre ...
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MARCO d'Oggiono
Antonio Morassi
Pittore, nato circa il 1475 probabilmente a Oggiono in Brianza, morì circa il 1530. Tra gli allievi di Leonardo a Milano, la sua attività e il suo stile sono chiaramente [...] Milano, a Besate, una Madonna e Santi (1524). Numerosi quadri di M. all'estero.
L'arte di M., pur derivando da Leonardo, raramente assurge, nel suo manierismo, a qualità più che mediocri. Le sue composizioni mancano di chiarezza, il suo colorito ...
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MANTO (etr. Mantu; lat. Mantus)
AIdo Neppi Modona
È da molti ritenuto il dio principale della triade infernale etrusca, corrispondendo al Dis pater (Pluto) dei Romani, ma la sua posizione nella teologia [...] ), e per influenza romana, a Vetis (Vediove). Va collegato con M. il nome della divinità etrusca Mantrns (cfr. Corp. Inscr. Etrusc identificò Manto nel personaggio, di orrido aspetto, che nelle figurazioni etrusche accompagna spesso il defunto, ...
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Nato a Lanciolina o Anciolina nel Valdarno superiore intorno al 1350, visse la sua prima giovinezza a Siena esercitando l'arte della lana. Entrato nel 1367 a far parte della brigata dei gesuati, fondata [...] poesia. Sul finire della vita si ritirò a Venezia, ove sembra che morisse nei primi anni del sec. XV. Il suo laudario fu volta dal Bini nel 1851.
Bibl.: Oltre alle opere citate da G. M. Monti, Laudi mistiche del B. da S., Lanciano 1927, v. G ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] a stampa, disperse e sovente scorrette, si leggono nelle opere seguenti (oltre che nelle stampe curate dall'autore isolatamente): Catalogue raisonné de la collection de livres de M. Pierre A. Crevenna, Amsterdam 1776, IV, pp. 303-305; G. Claretta, Di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] di P. Antonetti (che nel 1963 ne pubblicò in Francia una documentata e intelligente biografia culturale). Né a caso, negli anni '50-'60, furono condotte indagini nuove e approfondite sui legami tra il D. e la cultura dell'800 (M. Mirri, S. Landucci ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] B., erano gli attori.
Era a priori improbabile che, cominciando a sessant'anni, dopo aver dato il meglio -34; 2, ibid. 1929, pp. 681-83; V. Cian, A proposito di un'ambasceria di M. P. B. (Dicembre 1514), in Arch. veneto, n.s., XXX-XXXI, (1885-86), pp ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] la (29) nella (28), otteniamo
con
dove Rijkχ è definita da
Per ottenere le precedenti formule, abbiamo supposto cheM fosse immerso in RN. Ma molte di esse sono effettivamente indipendenti dall'immersione e dipendono solamente dalla metrica ds2 ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] 477-99. Il Rotta (cit., p. 872) segnala la segnatura delle dodici lettere che restano dell'epistolario (otto a G. Grandi, due indirizzate forse ad A. Valsineri, una a J. M. Schulenburg, una ad H. Sloane). Verso il 1720 F. Solimena aveva ritratto dal ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] con una profonda ansia di libertà, intellettuale non meno che politica, lo indussero all'inizio del 1838 a lasciare F., in Rass. della letteratura italiana, LXXV (1971), pp. 460-479; C. M. Lovett, Europa e Cina nell'opera di G. F., in Rass. stor. del ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.