SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] trenodia (Egl. V). Finita questa, giunge il bel Carino, che ha perduta una sua vacca; mentre il rusticissimo Ursacchio la va -Brognoligo, Vita, p. 177 segg. - Per le "farse", G. M. Monti, nel cit. art. dell'Archivum Romanicum, ove se ne trovano ...
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Di famiglia illustre e antica, nato a Firenze il 13 settembre 1792. Nel 1800 fu condotto a Vienna dal padre, marchese Pier Roberto e vi si trattenne tre anni, iniziandovi lo studio delle maggiori lingue [...] sì nella personalità dell'educatore e nella vigoria delle fedi che alimentano la vita familiare e sociale, ma l'una e E. Codignola (Firenze 1920), del Vidari (Torino 1923), ecc. Su di lui: M. Tabarrini, G. C., i suoi tempi, i suoi studi, i suoi amici ...
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Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] volte ristampate, per es. a Padova 1763, a Milan0 1807; e con nuove cure e accrescimento, quelle che vanno dal 1531 al 1544, da M. Menghini, a Firenze 1920; la traduzione dell'Eneide, a Venezia nel 1581 (ristampata innumerevoli volte, e ultimamente ...
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TACITO (M. Claudius Tacitus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano nel 275 e 276 d. C. Sulla sua vita anteriore all'elezione al potere supremo sappiamo solo che era membro del senato da molto tempo [...] cadere (fine del 275) la sua scelta su T., che aveva cercato di sottrarsi al pericoloso onore allontanandosi da Roma , 19, 319-348, 361; V, ii, ivi 1933, p. VIII; M. Rostovzev, Storia economica e sociale dell'impero romano (ediz. ital.), Firenze [1933 ...
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MARTINO V Papa
Giovanni Battista Picotti
Oddone Colonna, nato nel 1368 a Genazzano e creato cardinale da Innocenzo VII nel 1405, era stato fra gli aderenti al concilio di Pisa e aveva preso parte alle [...] l'avarizia e la corruzione della curia; egli stesso, che pure era semplice e parco nella vita, diede eccessivo papi, I, Roma 1910, e Supplemento, Roma 1931; N. Mengozzi, Papa M.V. ed il concilio ecumenico di Siena, Siena 1918; (A. Mercati), Raccolta ...
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BASSANI, Giorgio (App. III, i, p. 207)
Narratore, poeta, saggista. Collaboratore di quotidiani e riviste (Letteratura, Il Mondo, Lo spettatore italiano), dal 1953 al 1971 è stato redattore della rivista [...] odore del fieno (1972), in cui trovano ulteriore svolgimento i motivi che sono alla base di tutta l'opera di B.: la memoria Milano 1969, pp. 841-46;
G. Varanini, Bassani, Firenze 1970;
M. Grillandi, Invito alla lettura di G. Bassani, Milano 1972;
I. ...
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1. Filippo Beroaldo il Vecchio nacque da Giovanni e da Castora di Francesco da Argile a Bologna il 7 novembre 1453 e vi morì il 17 luglio 1505. Ebbe maestro di classicità Francesco dal Pozzo (Puteolanus), [...] . Ivi nel 1511 difese come avvocato Francesco Maria Della Rovere, che aveva ucciso il card. Francesco Alidosi. Nel 1514 fu da iuniore accademiae Romanae praeposito iussu Leonis X, P. M.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, II, ii, Brescia ...
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GHERARDO da Cremona
Carlo Alfonso Nallino
Famoso traduttore di opere scientifiche dall'arabo in latino, nato a Cremona e quivi morto nel 1187 a 73 anni di età. Dopo avere studiato in patria filosofia [...] Theorica planetarum, più volte stampato nei secoli XV e XVI, che invece è di Gherardo da Sabbioneta (sec. XIII).
Bibl.: in Abhandl. Göttingen, XXII (1877), pp. 55-81; M. Steinschneider, Die europäischen Übersetzungen aus dem Arabischen, in Sitzungsber ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] del papa. L'atto, non mai più ripetuto nei secoli che seguirono, sembra isolato nel tempo e senza conseguenze: ebbe per altro seguire l'imperatore nei suoi innumerevoli viaggi, il grosso volume di M. Foronda y Aguilera, Etancias y viajes de Carlo V, ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] fu l'ultima nota con cui si chiuse la breve ma forte sinfonia che fu la sua vita.
Il filosofo. - Il problema critico. - , Parigi (finora usciti 3 voll. 1922-27); H. Heimsoeth, F., Monaco 1923; G. Maggiore, F., Milano 1925; M. Wundt F., Stoccarda 1927. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.