RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] Descrizione dell'Africa del viaggiatore e scrittore Leone Africano (n. circa 1485-m. dopo il 1554), musulmano che Leone x credette di aver convertito al cristianesimo e che presto tornò alla sua religione di origine, si leggeva: "Questi paesi sono ...
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Quando egli nasceva a Torino, il 24 aprile 1719, le condizioni morali e intellettuali del Piemonte erano così poco liete che, come Carlo Botta lasciò scritto, "i preclari ingegni che avea il Piemonte generati, [...] e nel 1740 a Milano, amico del dottor G. M. Bicetti, del conte G. M. Imbonati, del Passeroni e d'altri valentuomini, con sentì finalmente in Inghilterra la sua anima meno sola e meno isolata che non nella sua patria, e trovò l'ambiente e le occasioni ...
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MARSILIO da Padova
Felice Battaglia
Politico e teologo, nacque a Padova tra il 1275 e il 1280 da un Bonmatteo della famiglia popolana dei Mainardini. Addottoratosi in medicina, nel 1312 lo si trova [...] d'un'era nuova, in quanto con la dottrina della legge, della sovranità laica, della divisione dei poteri, M. elabora concetti che la scienza moderna ha fatto proprî. Dal punto di vista ecclesiastico il Padovano ci sembra più parziale, poiché muove ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] epistolario latino (L. Bruni Arretini Epistolarum libri VIII, Firenze 1741; M. Lehnerdt, Zu den Briefen des L. Bruni von Arezzo, in Zeitschr Gothos, inviato nel 1442 ad Alfonso d'Aragona, che è riduzione libera della Guerra gotica di Procopio. Hanno ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Giuliano Manacorda
(XXVIII, p. 233)
Scrittore italiano, morto a Lugano il 16 luglio 1982. Dopo un soggiorno a Parigi, dove assistette nel 1926 alla morte di P. Gobetti, suo amico [...] ) (1946-48); Saper leggere (1957); L'Italia finisce, ecco quel che resta (1958); L'italiano inutile (1964); Vecchio e nuovo nazionalismo, in sulla destra (1983); L'ombra di Dio (1984).
Bibl.: M. Marchione, E.P. Pongolini, Prezzolini, un secolo di ...
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MARTINETTI, Piero
G. Emanuele BARIE'
Filosofo, nato a Pont-Canavese (prov. Aosta) il 21 agosto 1872, laureato in filosofia a Torino nel 1893. Studiò quindi per un anno all'università di Lipsia; nel [...] ; la negazione della coscienza infatti non può avvenire che a mezzo della coscienza. Estrema quindi importanza dell'aforisma che richiedono alla loro volta altrettanti io, di una totalità, che è, per ciascun io, l'oggettività.
L'idealismo del M ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] La caduta di Persepoli e la morte di Dario segnavano la fine della missione che A. s'era assegnata, di fronte ai Greci e ai Macedoni: il regno , sono raccolte da E. Vridik, De Alexandri M. epistularum commercio, Dorpat 1893; le iscrizioni riferentisi ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] x sia periodico. Un lemma analogo non vale nella classe dei s. d. hamiltoniani. In quest'ultimo caso M. Herman e J. Xia hanno dimostrato che l'analogo C² del suddetto lemma non è valido. La necessità è stata provata per s. d. a tempo discreto da R ...
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TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] per la politica da lui svolta e particolarmente per i rapporti che ebbe con S. Ambrogio, con cui venne in conflitto due . 333-35, 345-46 (cfr. J. R. Palanque, ibid., pp. 707, 709-710; M. J. Higgins, ibid., X [1935], pp. 631-33, 638-39); A. Solari, La ...
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MASSA
Giovanni GIORGI
Arnaldo MASOTTI
. Meccanica. - Vocabolo della meccanica teorica, che designa un dato quantitativo (una grandezza fisica scalare) caratteristico d'ogni singolo corpo materiale.
Prima [...] di questi argomenti, libera, quindi, da ogni applicazione meccanica, fu accennata da L. Carnot, indi da M. Chasles, che intravvide giustamente che tale procedimento avrebbe meglio collegato le diverse nozioni, e ne avrebbe reso più facile e razionale ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.