Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] Ficino, Messina 1923, pp. 17-34. Da notare la Monarchia di Dante Alighieri, tradotta da M. F. e pubblicata a Livorno, 1844, ma che ha avuto varie edizioni.
Bibl.: G. Corsi, Commentarius de platonicae philosophiae post renatas litteras apud Italos ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] epistolario latino (L. Bruni Arretini Epistolarum libri VIII, Firenze 1741; M. Lehnerdt, Zu den Briefen des L. Bruni von Arezzo, in Zeitschr Gothos, inviato nel 1442 ad Alfonso d'Aragona, che è riduzione libera della Guerra gotica di Procopio. Hanno ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Giuliano Manacorda
(XXVIII, p. 233)
Scrittore italiano, morto a Lugano il 16 luglio 1982. Dopo un soggiorno a Parigi, dove assistette nel 1926 alla morte di P. Gobetti, suo amico [...] ) (1946-48); Saper leggere (1957); L'Italia finisce, ecco quel che resta (1958); L'italiano inutile (1964); Vecchio e nuovo nazionalismo, in sulla destra (1983); L'ombra di Dio (1984).
Bibl.: M. Marchione, E.P. Pongolini, Prezzolini, un secolo di ...
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MARTINETTI, Piero
G. Emanuele BARIE'
Filosofo, nato a Pont-Canavese (prov. Aosta) il 21 agosto 1872, laureato in filosofia a Torino nel 1893. Studiò quindi per un anno all'università di Lipsia; nel [...] ; la negazione della coscienza infatti non può avvenire che a mezzo della coscienza. Estrema quindi importanza dell'aforisma che richiedono alla loro volta altrettanti io, di una totalità, che è, per ciascun io, l'oggettività.
L'idealismo del M ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] La caduta di Persepoli e la morte di Dario segnavano la fine della missione che A. s'era assegnata, di fronte ai Greci e ai Macedoni: il regno , sono raccolte da E. Vridik, De Alexandri M. epistularum commercio, Dorpat 1893; le iscrizioni riferentisi ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] x sia periodico. Un lemma analogo non vale nella classe dei s. d. hamiltoniani. In quest'ultimo caso M. Herman e J. Xia hanno dimostrato che l'analogo C² del suddetto lemma non è valido. La necessità è stata provata per s. d. a tempo discreto da R ...
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MASSA
Giovanni GIORGI
Arnaldo MASOTTI
. Meccanica. - Vocabolo della meccanica teorica, che designa un dato quantitativo (una grandezza fisica scalare) caratteristico d'ogni singolo corpo materiale.
Prima [...] di questi argomenti, libera, quindi, da ogni applicazione meccanica, fu accennata da L. Carnot, indi da M. Chasles, che intravvide giustamente che tale procedimento avrebbe meglio collegato le diverse nozioni, e ne avrebbe reso più facile e razionale ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] trenodia (Egl. V). Finita questa, giunge il bel Carino, che ha perduta una sua vacca; mentre il rusticissimo Ursacchio la va -Brognoligo, Vita, p. 177 segg. - Per le "farse", G. M. Monti, nel cit. art. dell'Archivum Romanicum, ove se ne trovano ...
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Di famiglia illustre e antica, nato a Firenze il 13 settembre 1792. Nel 1800 fu condotto a Vienna dal padre, marchese Pier Roberto e vi si trattenne tre anni, iniziandovi lo studio delle maggiori lingue [...] sì nella personalità dell'educatore e nella vigoria delle fedi che alimentano la vita familiare e sociale, ma l'una e E. Codignola (Firenze 1920), del Vidari (Torino 1923), ecc. Su di lui: M. Tabarrini, G. C., i suoi tempi, i suoi studi, i suoi amici ...
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Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] volte ristampate, per es. a Padova 1763, a Milan0 1807; e con nuove cure e accrescimento, quelle che vanno dal 1531 al 1544, da M. Menghini, a Firenze 1920; la traduzione dell'Eneide, a Venezia nel 1581 (ristampata innumerevoli volte, e ultimamente ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.