Parte della chimica fisica che tratta dei processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento [...] numero di elettroni coinvolti nella reazione ed E la differenza di potenziale, o forza elettromotrice (f.e.m.), che si manifesta agli elettrodi. Un importante risultato dell’applicazione dell’equazione precedente è la deduzione della dipendenza della ...
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Figlio (m. 867) di Teofilo, nell'842 successe al padre sotto la tutela della madre Teodora e di un consiglio composto, tra gli altri, del logoteta Teoctisto e dei fratelli di Teofilo, Barda e Petronas. [...] , l'evangelizzazione dei Chazary e alcuni successi riportati contro gli Arabi. Nell'866 Barda fu ucciso da Basilio il Macedone, per ordine di M. che lo adottò e lo associò al trono, ma fu infine a sua volta da lui ucciso, il 24 sett. 867. ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] la base ritmica del μέλος. Poi la musica acquistò maggior autonomia (dal 5° sec. a.C.) e prese a sovrapporsi alla m., sì che la quantità delle sillabe del verso recitato poteva essere variata dal canto: si ebbero allora sillabe più lunghe del normale ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] a più fenomeni (per es., l’indice del costo della vita). Fra questi ultimi vanno ricordati: gli indici di F.-J.-M. Divisia (che misurano le variazioni tra l’istante O e l’istante T di un insieme di quantità e del corrispondente insieme di prezzi); l ...
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Apparecchio che utilizza energia termica per riscaldare o vaporizzare un liquido, per lo più acqua, a pressioni superiori a quella atmosferica. Le c. cui si fa comunemente riferimento sono quelle in cui [...] Gas Reactor). In fig. 2D è riportato lo schema di una c. che utilizza un reattore a CO2, a; oltre a quest’ultimo, il circuito gas affluisce, tramite l’ugello principale l, al bruciatore m, che si accende per la presenza della fiamma pilota n, ...
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(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] avuto come principali esponenti, oltre allo stesso Cohen, P. Natorp e E. Cassirer. L’apporto più notevole della scuola di M., che ha esercitato una vasta influenza sul pensiero tedesco, specie nella seconda metà del 19° sec. e nei primi decenni del ...
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Gruppo montuoso della regione balcanica occidentale che si estende ad arco intorno alle coste settentrionali e orientali del Mar Adriatico, comprendendo le Alpi Dinariche, i massicci del Durmitor e dello [...] modo da formare una serie di altipiani (Croazia, Bosnia, Erzegovina), che sono smembrati da fosse o incavati in ampi bacini chiusi, e 1831 m), che da il nome all’intero complesso montuoso, il Monte Kamešnica (1849 m), il Monte Troglav (1913 m). ...
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Anatomia e medicina
Liquido vischioso e filante che bagna le mucose. È composto da acqua, mucine, sostanze inorganiche e da leucociti ed esercita sulle mucose un’azione protettiva sia meccanica sia antibatterica. [...] essere considerate tali le cellule caliciformi, presenti in alcune mucose. Gli stimoli flogistici fanno aumentare la secrezione del m., che si carica di leucociti e di cellule epiteliali desquamate (mucopus) e può comparire nelle urine e nelle feci ...
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Gruppo montuoso (il più elevato dell’Appennino Meridionale) che chiude a Mezzogiorno l’Appennino Lucano, disposto prevalentemente in senso O-E. Di natura arenacea e argillosa a E, calcarea a O, esso culmina [...] in tre vette: Serra del Prete (2181 m), Monte Pollino (2248 m) e Serra Dolcedorme (2267 m), che è l’ultima delle montagne appenniniche che presenti tracce glaciali. Per queste peculiarità e per gli interessanti elementi floristici e faunistici è ...
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Velino Monte dell’Appennino Centrale (2487 m) che s’innalza con ripido pendio e pareti rocciose dai Campi Palentini con un dislivello di roccia. Dà il nome a una sezione dell’Appennino Centrale (la catena [...] del M. Velino), della quale costituisce la vetta principale, situata a cavallo tra il Lazio e l’Abruzzo. Comprende numerose cime superiori ai 1500 m (Cafornia, Puzzillo, Mozzone, Nuria ecc.). ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.