SENEGAL (A. T., 109-110-111)
Augustin BERNARD
Attilio MORI
Fiume dell'Africa occidentale che ha uno sviluppo di ben 1700 km., sebbene le sue sorgenti non si trovino a più di 275 km. dal mare. È formato [...] ; durante la stagione di magra si produce il fenomeno inverso e il mare penetra nel fiume: sulla barra dell'imboccatura non rimangono allora chem. 2,50 d'acqua.
Come tutti i corsi d'acqua tropicali, il Senegal è un fiume a una piena annua importante ...
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Poeta ungherese. Nato il 22 nov. 1877 ad Érmindszent (ora in Romania), frequentò le scuole medie di Nagykároly e Zilah, per poi seguire i corsi della facoltà di giurisprudenza alle università di Budapest [...] arany (Sangue ed oro, 1908), Szeretném ha szeretnenek (Vorrei chem'amaste), Minden titkok verseiből (I versi di tutti i segreti con la sua tristezza severa e con la sua chiara persuasione che vicino a noi, al disopra di noi, esiste un Dio ...
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MARINO di Tiro
Alessandro Ronconi
Geografo, di poco più vecchio di Tolomeo, fiorito quindi nella prima metà del sec. II d. C., sotto Traiano (il che va d'accordo col fatto che il materiale geografico [...] (Ptol., Geogr., I, 7, 1), e in 24.680 da questo all'estremo sud, cioè ad Agisymba (nel paese degli Etiopi), cheM. poneva erroneamente a sud dell'Equatore (quest'ultima cifra ricavata, secondo Tolomeo, da notizie di viaggi di Settimio Flacco e Giulio ...
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MADACH, Imre (Emerico)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 21 gennaio 1823 ad Alsósztregova (Dolnia Strehová); ebbe un'educazione rigidamente cattolica, e, finiti gli studî di giurisprudenza, [...] è il dramma dell'individuo, La tragedia dell'uomo, il dramma dell'uomo collettivo. La differenza viene accentuata dal fatto, cheM. è figlio di tutt'un'altra epoca e la sua concezione corrisponde allo spirito pessimistico e scettico dell'Ottocento ...
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Apologista cristiano del sec. II. L'opera principale che ci resta di lui è l'apologia indirizzata a M. Aurelio Antonino e L. Aurelio Commodo "Armeniaci, Sarmatici, e, ciò che più vale, filosofi". Si vede [...] Atenagora approfitta dell'importanza cheM. Aurelio dava alla propria qualità di filosofo. E in nome della filosofia egli chiede per i cristiani il diritto comune, in fatto di libertà di culto, dal momento che a tutti i popoli del dominio romano si ...
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MASSIMINO Daia (Galerius Valerius Maximinus Daia)
Alberto Olivetti
Imperatore romano, Cesare dal 305 al 309, Augusto dal 309 (o 310) al 313. Nato nell'Illirico da famiglia di umili condizioni, era figlio [...] tutte le provincie asiatiche e l'Egitto. Ma la situazione fra M. e Licinio rimase assai tesa, e quando questi si alleò con Costantino, sembra cheM. abbia tentato accordi con Massenzio. Secondo il racconto di Lattanzio, per aumentare il proprio ...
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Figlio d'Isacco e Rebecca, e gemello di Giacobbe. La Bibbia narra (Genesi, XXV, 22 segg.) di una specie di antagonismo fra i due fratelli, cominciato fin dal seno materno: il primogenito, Esaù ("irsuto"), [...] che costituivano la tradizione patriarcale. E. risponde: "Io muoio di fame, e chem'importa della primogenitura?". E giurato che di attendere solo la morte del padre per uccidere Giacobbe che emigra presso suo zio Labano, mentre E. estende i suoi ...
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MAROBODUO (Maroboduus, anche Marobodus)
Arnaldo Momigliano
Re della tribù germanica dei Marcomanni al tempo di Augusto. Nella sua giovinezza fu a Roma ospite dell'imperatore. Circa il 9 a. C., dopo le [...] 'appoggio dei Romani e nello stesso tempo si mantenesse indipendente dalla sovranità romana: politica difficile di equilibrio, cheM. seppe prolungare per molti anni, riuscendo a sottomettere a sé parecchie altre tribù germaniche e portando i confini ...
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MARIA d'Angiò, regina d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlia del re Ludovico il Grande d'Angiò, nacque all'inizio del 1370. Nel 1379 si fidanzò con Sigismondo di Lussemburgo, figlio dell'imperatore Carlo [...] Luigi d'Orléans, fratello di Carlo VI di Francia (maggio 1385), ma Sigismondo tornò nell'Ungheria e seppe far sì cheM. si sposasse con lui il 1° novembre dello stesso anno. Nel frattempo il malcontento per il governo delle regine andava aumentando ...
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MAGONE
Aristide Calderini
. Scrittore cartaginese, autore, secondo Varrone (De re rust., I, 1, 10) e Plinio (Nat. Hist., XVIII, 22), d'un trattato sull'agricoltura in 28 libri, scritto in punico, avanti [...] in 20 libri, come dice lo stesso Varrone. Conteneva oltre che norme più prettamente agricole, anche consigli per l'allevamento del bestiame Non c'è dubbio cheM. fu fonte precipua per gli scrittori romani d'agricoltura, che lo seguirono, in principio ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.