Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario duca di Borgogna e di Isabella di Borbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] per gli intrighi del re di Francia, Luigi XI, che invase gran parte degli stati borgognoni. Sposò allora, ottenendone figli, Filippo il Bello e Margherita d'Austria. n Maestro di M. di Borgogna. È il nome dato dalla critica a un miniatore fiammingo ...
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Nell’antica mitologia indiana, il progenitore del genere umano. Nel Ṛgveda è considerato come colui che istituì e insegnò il sacrificio e ogni altra cerimonia religiosa. A lui si riannoda la leggenda indiana [...] del diluvio, che ricorda quella narrata nell’Antico Testamento: M. si salva dal nubifragio universale mediante l’aiuto di un pesce, in cui la tradizione religiosa ravvisa l’incarnazione di Viṣnu o di Brahmā. ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] varia natura secondo la sua origine e il suo termine. In che senso qui s'abbia a prendere l'ispirazione s'intenderà dal di S. Agostino: "Non crederei al Vangelo, se non m'inducesse l'autorità della Chiesa cattolica" (Contra epistulam fundamenti, 6 ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] . Le leggi, 1993) e ha quindi suscitato un acceso dibattito con il successivo I.M. (1998), un libro-memoria sul marito I. Meier che Palmen stessa definisce biofiction. Una componente autobiografica ostentata caratterizza anche il romanzo con cui nel ...
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Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] C. de la Vallée Poussin, ha avuto recentemente un perfezionamento da parte di A. Walfisz (1935), che la rende, in un certo senso, uniforme rispetto alla ragione m della progressione aritmetica mx + n. La proposizione di A. Walfisz sostiene una parte ...
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MASTROIANNI, Marcello (App. V, iii, p. 358)
Simone Emiliani
) Attore teatrale e cinematografico morto a Parigi il 19 dicembre 1996. Tra gli attori italiani più amati anche all'estero, continuò a collaborare [...] in Un, deux, trois soleil (1993; Un, due, tre stella!), che gli valse ancora una volta la Coppa Volpi come miglior attore non protagonista alla , e apparve brevemente in Al di là delle nuvole di M. Antonioni e W. Wenders. L'anno successivo fu uno dei ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
*
Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] , divisa per h, misura l'abbassamento di frequenza del fotone diffuso.
Il calcolo mostra chem essendo la massa dell'elettrone; il fattore h/mc, caratterizzante il cambiamento di lunghezza d'onda per una diffusione ad angolo retto, vale 0,0242 Å. È ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] , doveva guadagnargli quella posizione eminente, a cui anelava, e quel titolo di Ercole, debellatore dei mostri della barbarie, cheM. Ficino gli aveva attribuito. Ma oltre a ciò, gli conferisce alto nome nella storia della filologia l'intuizione ch ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] generato (scriveremo f.g.); se esiste anche una sequenza esatta Ap→ An→M→0, si dice cheM è di presentazione finita. Se comunque in m = 〈\001.0fr> gli ai sono univocamente determinati da m, si dice cheM è libero con base X, e se I è finito con n ...
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. Dal latino medievale binomium. Nel libro X di Euclide sono classificate, in varie specie irriducibili le une alle altre, le radici delle equazioni di secondo grado e delle equazioni biquadratiche a coefficienti [...] stessa regola vale per
ossia (1 + x)-1 (Cavalieri, in Torricelli, Op. Geom., 1644) gli permise di intuire il teorema che, posto chem sia un numero razionale positivo o negativo, ed x 〈 1, allora:
questa notazione è moderna.
L'enunciato del Newton è ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.