Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] trasformazione nei batteri (O. Avery e C. McLeod, 1944) e le ricerche di A.D. Hershey e M. Chase (1952) sui batteriofagi dimostrarono che la sostanza che reca e trasmette l’i. genetica è il DNA. L’avvento della biologia molecolare ha reso possibile ...
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Valore generalmente intermedio, determinato secondo vari criteri matematici o statistici, tra i valori assunti da una grandezza della stessa specie.
Media dei dati
In varie questioni matematiche e, in [...] più usate sono la moda e la mediana); m. ferma è una m. che tiene conto di tutti i termini; m. semplice è una m. che considera tutti i termini alla stessa stregua; m. ponderata (o pesata) è una m. che distingue la diversa importanza (peso) da darsi ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] di grado inferiore. Affinché le equazioni f(x)=0, g(x)=0 abbiano k radici comuni occorre e basta che la matrice [2] abbia caratteristica m+n−k, o anche che risulti R=R1=…=Rk−1=0 e Rk ≠ 0 avendo indicato con R1 il determinante della matrice di ordine ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] XI di Francia, il quale, alla morte di Carlo, aveva occupato la Borgogna e la Franca Contea: regioni che, insieme all'Artois, M. dovette cedere nel 1483 alla Francia per riacquistarle, a eccezione della Borgogna, dieci anni dopo (trattato di Senlis ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] compresa tra λ1 e λ2. Per valutare la stima fˆ(λ) di f(λ) si usa generalmente la
per j=1,2,..., M, e con λj=πjM, che è una versione corretta della precedente tale da rendere asintoticamente consistente la stima. Le quantità σ̂x2 e γ̂(τ) sono stime ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] e della tecnica, s’incontra anche negli autori della cosiddetta scuola di Francoforte (M. Horkheimer, T.W. Adorno e H. Marcuse). Qui l’obiettivo della critica, più che il capitalismo in quanto tale, è la società industriale moderna, con la sua ...
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Fenomeno (detto anche stella cadente o stella filante), consistente in una intensa eccitazione luminosa, ionizzazione ecc., che può verificarsi nell’atmosfera per la caduta di un meteoroide, cioè di un [...] 1899 e nel 1966, con punte di oltre 50.000 stelle cadenti all’ora.
M. sporadiche
Alle m. che non fanno parte degli sciami si dà il nome di m. sporadiche. Esse sembrano essere distribuite in maniera pressoché uniforme nello spazio. L’origine delle ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] nobili, decise di presentarsi per il Terzo stato. Il 23 dic. 1788 presentò al ministro A.-M. de Montmorin il piano di "una costituzione che avrebbe salvato il paese dai complotti dell'aristocrazia e dagli eccessi della democrazia", offrendosi al re ...
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In ottica, metodo di registrazione e riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente: tale fascio viene indirizzato sia verso l’oggetto da riprodurre sia verso [...] , produce sulla lastra f frange d’interferenza, con massimi m dove le fasi delle due onde sono identiche. Si faccia S, ma poiché in corrispondenza ai tratti trasparenti della lastra (che coincidono con i massimi) le fasi sono identiche, esse sono ...
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Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] in Naše nynější krise ("La nostra crisi odierna", 1895) M. sosteneva che compito del popolo ceco non era solo la lotta contro l e politica dell'impero zarista. Scoppiato il primo conflitto mondiale, M. si rifugiò in Italia, quindi a Londra, ove iniziò ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.