Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] fosse avanzata l'ipotesi dell'origine dell'uomo da qualche primate estinto, alcuni studiosi (E. Tournal, E. Dumas, M. de Serres, che nel 1853 adottò il termine di paleontologia umana, S. Schmerling, D. Thomsen, J. Evans e altri ancora) osservando ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] esso è il documento dell'intuizione del mondo di M. A., che è quella del tardo stoicismo, principalmente rappresentato, oltre che dallo stesso M. A., da Seneca e da Epitteto. Il pensiero di M. A., che dipende più direttamente da quest'ultimo, è tutto ...
Leggi Tutto
Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o [...] pu−pe) A/Q, la spinta risulta S=Que, anche se in pratica, per quanto detto, ue = u. Perché il m. possa muoversi occorre che S sia maggiore della componente del peso dell’apparecchio nella direzione della spinta medesima; le spinte al lancio richieste ...
Leggi Tutto
Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] Fisher (➔ equazione).
La teoria keynesiana. - Secondo J.M. Keynes invece è l’eccesso della domanda globale sull’offerta velocità di circolazione della moneta (cioè del numero di volte che la moneta passa di mano in mano). Per descrivere la differen ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...]
Con la sua prima raccolta di poesie (la già citata Ossi di seppia, pubblicata a Torino da Gobetti,) M. fissò i termini, che sarebbero divenuti popolari, di una filosofia scettica e pessimista in cui il "male di vivere" discende infallibilmente dalla ...
Leggi Tutto
La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] dalle stesse macromolecole A.I. Oparin (1923), J.B.S. Haldane (1929), J.D. Bernal (1951) e M. Calvin (1959) suggerirono che le condizioni geologiche della Terra primitiva avrebbero potuto rendere possibile una sintesi prebiotica, vale a dire la ...
Leggi Tutto
La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] della funzione dell’emoglobina e della mioglobina; della catalisi e della cinetica enzimatica; delle diverse conformazioni della m. del DNA che, influendo con i siti di legame delle proteine, sono essenziali per la regolazione dell’espressione dei ...
Leggi Tutto
Gioco, in cui due squadre si contendono il pallone cercando di farlo entrare nella porta avversaria. Nato in Inghilterra nel 19° sec. (football), si è diffuso in pochi decenni, divenendo nel corso del [...] ). Per le gare internazionali la larghezza minima del campo deve essere di 64 m (massima di 75 m), la lunghezza minima di 100 m (massima di 110 m). Le linee che delimitano il rettangolo di gioco sono chiamate linee di fondo (o linee di porta), quelle ...
Leggi Tutto
Nome generico di veicoli forniti di motore.
Classificazione
Il Codice della strada definisce m. veicoli a motore a 2, 3 o 4 ruote, e li distingue in: motocicli, veicoli a 2 ruote destinati al trasporto [...] rispetto alla versione tedesca. Sempre nel 1893 nacque il primo m. italiano realizzato da E. Bernardi di Padova. Nel a 95 nel 1927. Il numero prese poi a discendere tanto che all’inizio della Seconda guerra mondiale restavano soltanto 26 marche. Le ...
Leggi Tutto
Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano [...] , gli Ebrei conquistarono la Transgiordania meridionale, e qui, sul Monte Nebo, M. morì in vista della Terra Promessa.
Sull’epoca della vita di M. e dell’Esodo, prevale oggi la tesi che essa sia il 13° sec. a.C. Il faraone persecutore può essere ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.