spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] /λ=a/4−a/m2, ove λ è la lunghezza d’onda (nel vuoto), a è una costante e m=3, 4, 5, ... Successivamente (1890) J.R. Rydberg mostrò che la serie spettrale di Balmer nel visibile e altre serie di righe dell’idrogeno nell’ultravioletto e nell’infrarosso ...
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Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] , per gli atti a contenuto vincolato, in cui è la stessa norma attributiva di potere che ne spiega l’ambito, non occorreva la m., che invece era richiesta nei provvedimenti a contenuto discrezionale nei quali la stessa fattispecie legale affida all ...
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Stato dell’Africa centro-occidentale che si affaccia sull’Atlantico, nel fondo del Golfo di Guinea, tra la Nigeria, a NO, e la Guinea Equatoriale, a S; confina anche con il Ciad, a NE, la Repubblica Centrafricana, [...] ,3% dei voti, mentre il candidato dell'opposizione e fondatore del partito Cameroon Renaissance Movement (MRC) M. Kamto, che aveva inizialmente rivendicato la vittoria, si è aggiudicato il 14,2% dei suffragi. Le consultazioni parlamentari svoltesi ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] linguaggio; in questa linea s’inseriscono le opere di fenomenologi come E. Husserl e M. Scheler. M. Heidegger, accortosi dell’inadeguatezza del linguaggio della m. che, trascurando l’aspetto della temporalità e identificando l’essere con l’ente, ha ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] a misurazione diretta, almeno in linea di principio. La legge di evoluzione S deve verificare le leggi della m. newtoniana; ciò significa che a ogni celletta sono associate 3 grandezze fondamentali: l’energia cinetica T(Δ)=T(p0), quella potenziale Φ ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] a più fenomeni (per es., l’indice del costo della vita). Fra questi ultimi vanno ricordati: gli indici di F.-J.-M. Divisia (che misurano le variazioni tra l’istante O e l’istante T di un insieme di quantità e del corrispondente insieme di prezzi); l ...
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Parte della chimica fisica che tratta dei processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento [...] numero di elettroni coinvolti nella reazione ed E la differenza di potenziale, o forza elettromotrice (f.e.m.), che si manifesta agli elettrodi. Un importante risultato dell’applicazione dell’equazione precedente è la deduzione della dipendenza della ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] gli edifici monastici. Assicurato l’ordine nell’Italia meridionale dal governo vicereale spagnolo, furono iniziati a M. grandi lavori edilizi, che durarono con molte interruzioni fino al 1727, quando fu consacrata da Benedetto XIII la nuova grande ...
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Figlia (n. 892 circa - m. prima del 937) del senatore romano Teofilatto e di Teodora. Dopo una relazione con papa Sergio III, sposò, intorno al 915, Alberico I marchese di Spoleto e di Camerino, aumentando [...] Giovanni X cercando l'aiuto di Ugo, fratellastro di Guido: il conflitto terminò con l'assassinio del pontefice e il trionfo di M., che, da allora, riuscì a far eleggere papi creature sue come Leone VI, Stefano VII e il figlio Giovanni XI (avuto forse ...
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Figlio primogenito (n. 1389 - m. Milano 1412) di Gian Galeazzo, successe al padre a quattordici anni, sotto la reggenza della madre Caterina, nelle più drammatiche condizioni del suo stato, minacciato [...] Barbavara, assunse personalmente il potere (1404) imprigionando la madre che morì dopo poco, pare per veleno, senza per questo porre Facino Cane, che assunse di fatto la signoria del ducato. Alla morte di questo, contro G. M., che per la sua ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.