direttore
direttóre [agg. (f. -trice) e s.m. "che dirige", der. del lat. director -oris, dal part. pass. directus di dirigere] [FML] D. molecolare: v. cristalli liquidi, applicazione dei: II 30 f. [ALG] [...] Nello spazio, i tre coseni d. sono i coseni degli angoli che la retta orientata forma con i tre assi cartesiani ai quali si di essi risultano indipendenti. ◆ [ELT] Elemento d., o direttore (s.m.), di un'antenna: v. antenna: I 169 b. ◆ [ALG] Numeri ...
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MESSALINA II (Statilia Messalina)
M. Floriani Squarciapino
Pronipote del console Statilio Tauro, sposò nel 66 d. C. Nerone che ne fece uccidere il quarto marito, Attico Vestino. Morto Nerone, avrebbe [...] della zecca di Efeso in cui ad un dritto col Divo Claudio è accoppiato un rovescio con Valeria M., che è evidentemente riferito a Statilia M., dato che la moglie di Claudio era stata uccisa molto prima della morte di lui. Il cattivo stato delle ...
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meridionalismi
Ghino Ghinassi
I m. che si trovano in D., cioè in pratica nella poesia di D., provengono dalla ‛ koinè ' creata dai poeti siciliani, e fanno quindi tutt'uno coi cosiddetti ‛ sicilianismi [...] m. sono in gran parte superate dal fatto che il linguaggio dei poeti della corte federiciana, di fondo siciliano, resta (almeno a quel che con questi testi.
Si deve del resto osservare che altre tradizioni meridionali a quel tempo o non esistevano ...
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conglomerato mediatico
conglomerato mediàtico locuz. sost. m. – Grande azienda che con le sue varie divisioni o controllate copre il mercato dei mezzi di informazione, dell'intrattenimento e dei campi [...] del settore televisivo –, e Sky Italia. La problematicità dell’esistenza dei c. m. che, di fatto, controllano tutto il mercato, deriva dall’enorme potere che essi detengono sui settori dei media e dalla conseguente capacità di condizionamento dell ...
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ileo
Osso del bacino (detto anche ilio) che insieme al pube e all’ischio concorre alla formazione dell’osso iliaco, del quale costituisce la parte superiore e la più estesa. ● La parte dell’intestino [...] tenue, lunga circa 3,5 m., che va dal digiuno alla valvola ileo-cecale, ove inizia l’intestino crasso, o colon. ● In patologia, disturbo o arresto della motilità intestinale: i. paralitico, paralisi della motilità intestinale; i. meccanico, arresto ...
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melarsoprolo
Farmaco antiprotozoario, derivato dell’arsenico, che esplica la sua azione terapeutica uccidendo i tripanosomi. Il m. è molto attivo nelle tripanosomiasi più gravi, con coinvolgimento del [...] : febbre, convulsioni, edema cerebrale, disturbi mentali, neuropatia periferica, disturbi cardiocircolatori, sono comuni dopo somministrazione di m., che resta tuttavia l’unico farmaco efficace nelle meningoencefaliti tardive della tripanosomiasi. ...
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monomodale
monomodale [agg. Comp. di mono- e modale "che ha una sola modalità"] [PRB] Distribuzione m.: che ha una sola moda, lo stesso che distribuzione unimodale. ◆ [OTT] Fibra ottica m.: quella caratterizzata [...] da un solo modo di propagazione: v. guida ottica: III 134 d ...
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interpolato
interpolato [agg. e s.m. Part. pres. di interpolare (→ interpolazione)] [ANM] Che è relativo al procedimento dell'interpolazione o, come s.m., che deriva da tale procedimento. ◆ [ANM] I. [...] globale e locale: v. calcolo numerico: I 407 e ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] gli alleati si rivolsero contro la Cappadocia, la quale però divenne fonte di discordie fra M. e Nicomede, sì che quest'ultimo, rivoltosi ai Romani (95), ottenne cheM. sgombrasse la Cappadocia, cui fu imposto come re Ariobarzene Filoromeo. Cacciato ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] , voi ch'intrate (III 9); temendo no 'l più star crucciasse / lui che di poco star m'avea 'mmonito (XVII 77); essi medesmi chem'avean pregato (Pg XXVI 50); o un pronome dimostrativo: questi, che mai da me non fia diviso (If V 135); Aronta è quel ch ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.