MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] incertezza non sulla lettura del nome, ma sulla sua attribuzione a un mosaicista (si veda negli indici l'elenco dei m. che hanno esponente proprio nella presente opera):
Acomena (el-Gem, in Africa, A. Blanchet, La Mosaïque, cit., p. 56).
? P. Aelius ...
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MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterina d’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] moglie, Bona di Savoia: per deviarne i sospetti dichiarava, nell’allontanarsi la sera, di andare a visitare le stalle e sosteneva che la M. fosse in realtà l’amante del fratello Ludovico.
Avviata la relazione adulterina, il duca cominciò a coprire la ...
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Primo Mobile
Marcello Aurigemma
Mobile. - D. chiama Primo M. o anche cristallino (v.) il nono cielo, che abbraccia tutti i cieli inferiori e trasmette a essi il moto e, con ciò, la capacità d'influire [...] quïeto / nel qual si volge quel c'ha maggior fretta) anche se ripete il concetto che l'Empireo è il luogo del Primo M. (XXVIII 53-54 miro e angelico tempio [Primo M.] / che solo amore e luce ha per confine [l'Empireo], e XXVII 110-111 e questo cielo ...
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MARLIANI, Fabrizio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Giacomo, dei Capitani e difensori della communitas ambrosiana, e di Giovanna di Ubertino Casati, nacque probabilmente a Milano intorno al 1440. [...] adulterina del defunto duca Galeazzo Maria con Lucia Marliani. Di lì a breve, la fedeltà al Moro sarebbe costata cara al M. che, il 17 giugno 1501, per ordine di Luigi XII d’Orléans, nuovo signore di Milano, fu incarcerato nel castello di Porta ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] . La costruzione si configura come porta a gomito con l'accesso da O e l'uscita a S che conduce verso un camminamento nel fossato interno, esposto per m 70 al tiro dalle feritoie, per giungere fino all'unico impianto di accesso del muro interno della ...
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SMIRNE (Σμύρνα o Σμύρνη; oggi Izmir)
A. M. Mansel
Città portuale sulla costa occidentale dell'Asia Minore, situata all'estremità dell'omonimo golfo (Σμυρναίων κόλπος) ed all'incrocio di molte strade [...] suppone uguale, mentre quello a S è tuttora interrato. Sul lato N sorgeva una basilica, lunga 165 m e larga circa 28 m, che poggiava su robuste sottostrutture. Queste erano sormontate, in parte, da vòlte costolate condotte in direzione normale oppure ...
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MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] la sua diretta autorità su Montpellier. Nello stesso anno Giacomo II venne sconfitto e ucciso nella battaglia di Lluchmayor, nell'isola di M., che con le altre Baleari tornò a far parte del regno di Aragona.I tre quarti di secolo di vita del regno di ...
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STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro
Francesco Lo Monaco
STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro. – Quello che di sicuro si conosce della biografia di questo personaggio è, nei fatti, solamente [...] cronologica almeno nell’ultimo ventennio del VII secolo, accompagnato da una qualifica, sintetizzata in un’abbreviazione («MG» o «M») che è stata prevalentemente sciolta in magister (Carmen de synodo Ticinensi, a cura di L. Bethmann, 1878, p. 189 ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] all'esistenza di un suo cartulare, oggi irreperibile, in ambito sia pubblico sia privato.
Molte delle testimonianze che ci sono pervenute riguardo a M. sono legate al suo lavoro di notaio di fiducia del Comune. Nel 1204 si recò ad Albenga per ...
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radice
radice termine che assume diversi significati a seconda del contesto. In un → albero è il nodo di livello 0 da cui originano i suoi rami. In aritmetica l’estrazione di radice è l’operazione inversa [...] per 2 la radice fin qui trovata ottenendo un numero d che viene trascritto sotto:
5. si individua la cifra massima mche giustapposta a d fornisce un numero d′ che moltiplicato per m non superi s; tale numero è la nuova cifra della radice ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.