ZURLO
Luigi Tufano
– Famiglia nobile napoletana, ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. Le origini non sono note; uno dei primi esponenti individuabili con certezza è il logoteta [...] , Monsampaolo e Pietransieri), ma non del gran siniscalcato, di cui venne investito invece nel 1449 Iñigo de Guevara. Non sembra che gli Zurlo di Montoro abbiano partecipato alla rivolta baronale contro Ferrante nel biennio 1485-87, diversamente da ...
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SANSEVERINO, Antonello
Alessio Russo
– Primogenito di Roberto (conte di San Severino – dal cui toponimo la casata aveva tratto il nome – e Marsico, poi principe di Salerno) e di Raimondina Del Balzo [...] in un colloquio segreto con il gran siniscalco Pietro de Guevara, i piani ostili di Ferrante contro i baroni.
Riunitisi poi tornò a Napoli per dirigere l’assedio di Castel dell’Ovo, che si arrese il 20 marzo. Il sovrano francese assegnò anche in ...
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TAPIA, Carlo
Gaetano Sabatini
– Nacque a Lanciano, nella provincia di Abruzzo Ultra nel Regno di Napoli, nel 1565 dal matrimonio di Egidio, magistrato, con la cugina Isabella Tapia Riccia, esponente [...] Napoli e visse da allora con la famiglia nel palazzo che a metà del secolo suo padre aveva costruito nella centrale al Consejero Carlos de Tapia; b. 108, c. 3, Juan Beltrán de Guevara al Condestable de Castilla; b. 378, c. 1, Contra el consejero ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] 1681, allorquando la principessa di Montesarchio Anna Guevara gli commissionò sei dipinti per la chiesa M. si sposò con Rosa Teresa De Magistris, ventenne; e si sa che la coppia ebbe prole numerosa (Prota-Giurleo, p. 38). Nel 1703 ottenne ...
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MERINO, Gabriele Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Santisteban del Puerto, in Andalusia, nel 1472 o nel 1473 da Mayor de Amorcuende e da Alonso, soldato al servizio di Ferdinando d’Aragona e Isabella [...] protettore, ucciso nel maggio del 1511. Certo è che, pur tornato a Roma e insignito dell’incarico di 59, 66, 68, 81, 179 s., 208, 236, 400, 468 s., 541; A. de Guevara, Epístolas familiares, libro primero, a cura di J.M. Cossío, II, Madrid 1950, ep. 16 ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] accanto a trattati d'institutio "totale", come il Cortegiano di Castiglione e l'Avviso dei favoriti di Antonio de Guevara, testi che "insegnano" non solo "le buone creanze", ma anche "dell'altre cose" (Degli ufizii e costumi de' giovani libri IIII ...
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NANNINI, Remigio
Claudia Tomei
(Remigio Fiorentino). – Nacque a Firenze nel 1518, secondo quanto tramanda Apostolo Zeno (1753, II, p. 430), che si basò sul registro dei defunti del convento dei Ss. [...] per un breve soggiorno romano, nel 1569, chiamato da Pio V, che gli commissionò la revisione degli Opera omnia di s. Tommaso, usciti nel risalgono il volgarizzamento di due scritti di Antonio Guevara: l’Oratorio de’ religiosi ed esercitio dei ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] tra il 1649 ed il 1651 il viceré Iñigo Vélez de Guevara conte d’Oñate fece costruire uno scalone monumentale per il , s. 4, XXXVIII (1999), pp. 91-104; P.C. Verde, Che si facci una grada nova nel Regio Palazzo...: lo scalone reale e altre opere ...
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MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] dell'isola e a fare «raccolta di quasi tutti gli autori che ànno scritto delle cose di Sicilia» (Serio Mongitore, cc. nn Il mostro di Palermo proposto da monsignor Antonio di Guevara nella pseudovita dell’imperatore Marco Aurelio convinto favoloso ( ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] finendo con l'essere il vero vincitore dei conflitti socio-politici che attraversarono per più di un anno la storia cittadina. Nelle spagnoli. Nel 1653 lo stesso viceré, Inigo Vélez de Guevara, conte di Oñate, inviato a Napoli dal Consiglio di Stato ...
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guevarismo
‹ġev-› s. m. – Concezione e prassi politica del guerrigliero e uomo politico sudamericano Ernesto Guevara ‹ġebℏàra› detto el Che ‹el čé› (1928-1967), fondata sulla necessità della lotta armata – iniziata da piccoli gruppi di guerriglieri...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...