TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] recenti (F.C. Creutzberg, 1975) ne fanno ancor oggi uso corrente e non vi è dubbio che molti casi : Animals. General introduction, ibid., ivi 1975, pp. 499-553; M. Lindauer, Orientation in Animals-Old and new problems, in Verhandlungen der deutschen ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] tuttavia, erano comparse già prima: la più antica, dovuta a J. F. Esper, risale al 1774 e riguarda l'osservazione di un caso di umana antica (proveniente appunto dall'Egitto) fu sir M. A. Ruffer che in tal modo conferì alla p. la dignità di ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] delle coste di fiumi e laghi.
F. i. è, almeno in parte, sinonimo di psammon, termine che Sassuchin propose nel 1927 per indicare il : Monodella halophila di acque salmastre (Iugoslavia) e M. relicta del litorale del Mar Morto. Altre specie ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] siffatta durata del pasto è normale negli Ixodidi, che succiano sangue una sola volta in ciascuno dei agente di paralisi); Margaropus (M. boophilus, annulatus e specie boutonneuse).
Bibl.: G. H. F. Nuttal, C. Warburton, W. F. Cooper, L. E. Robinson ...
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VAMPIRO
Angelo SENNA
Raffaele CORSO
. Nome dato a diverse specie di Pipistrelli cui si attribuì il costume di aggredire durante il sonno uomini e animali per succhiarne il sangue.
Le prime notizie [...] .-M. de La Condamine, P. Martyr, del Padre Jumelle e degli Ulloa verso la metà del sec. XVIII.
Il primo naturalista che fece molte vittime; né è del tutto scomparsa ancor oggi.
Bibl.: F. von Scherz, In magia postuma, Olmütz 1705; G. Davanzati, ...
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XENOBIOSI
Athos Goidanich
. Termine proposto da W. M. Wheeler per indicare i rapporti di coabitazione amichevole e di ospitalità intercorrenti tra Formiche di specie diverse.
Costituiscono tipico esempio [...] armonia, accanto e grazie ai grandi ospiti, ma non tollerano però che questi avvicinino la loro propria covata e ne li allontanano senza Formicoxenus nitidulus nei grandi acervi di Formica rufa e F. pratensis, e diverse altre specie. La xenobiosi è ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] ai substadi 5c e 5a. I substadi 5d e 5b, che si correlano nella serie di La Grande Pile con i periodi Mellisey , in Paleoceanography, 9, 4 (1994), pp. 619-38; M. Stuiver - P.M. Grootes - T.F. Braziunas, The GISP2 Delta ¹⁸O Climate Record of the Past ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] uomo può avere più geni in comune con i suoi nipoti che non con la prole della moglie; allo zio materno è garantito singolarmente a proposito.
f) Cultura e biologia. IC, pp. 275-302.
Dickeman, M., Female infanticide and the reproductive strategies of ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] che l'uomo possa essere rappresentato come il culmine della scala zoologica, essendo Dio il diretto responsabile del salto compiuto con la creazione dell'uomo, il fisiologo Peter M 1995).
Cannon 1961: Cannon, W.F., The impact of uniformitarianism. Two ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] tutte le sue forme e l'assenza di vita. Resta il fatto che, nel corso del XVIII sec., ci si richiamò a questa divisione per ., prepared by Pieter Smit with the assistance of A.P.M. Sanders and J.P.F. van der Veer, Amsterdam, Rodopi, 1986.
Solinas 1989 ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...