FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] l'infant Ferdinand de Parme, Paris 1938; M. Bocconi, L'ultimo ministro dell'infante don F., in Arch. stor. per le province parmensi, IV (1952), pp. 55-62; M. Mora, Documento inedito che plaude alla rinunzia fatta dal duca F. di B. al trono di Toscana ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] tuas [X.3.24.5], Venetiis 1511, f. 23va). È significativo peraltro che nei libri in possesso del B. vi Id., Lawyers and statecraft in Renaissance Florence, Princeton 1968, p. 502; M. Ascheri, Schede di due codici giuridici senesi, in Studi senesi, s. ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] a papa Pio VII che transitava da Radicofani per recarsi II, (1837-1849), ibid. 1914, ad Indicem; Carteggio fra M. Minghetti e G. Pasolini, a cura di G. Pasolini, I Chigi dall'anno 1830 al 1855, a cura di F. Sarazani, Milano 1966, ad Indicem; P.Della ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] In riguardo mio io so ch'ei m'à posto in sospetto con un cardinale, che io sia del partito de' Francesi...": 135-137, 138 s., 140 s., 168-70, 181-90, 197-201; F. Nicolini, Una visita di Giovan Niccola Bandiera a Giambattista Vico, in Bull. senese di ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] Alessandro e Carlo, l'I. s'invaghì della figlia Carlotta, che sposò il 2 maggio 1838.
Nel clima di rinnovamento culturale degli inizi Accademia Pontaniana, n.s., XXI (1972), pp. 26-28; F. D'Ascoli - M. D'Avino, I sindaci di Napoli, I, Napoli 1974, pp ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] atto l'adunata fascista di Napoli, ma il F. ne dedusse che l'intesa con i fascisti era ancora praticabile e ad vocem; Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, II, ad vocem; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d'Italia ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] par M.T.C., Melun 1895), a Budapest nel 1905 (Rapport par M.T )sono accentuati e viene ribadita l'affermazione che solo un'intensa e autentica vita religiosa può nella tesi di laurea presentata nel 1934 da F. Nigra de Ressi all'università di Torino, ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] re la contea di Mistretta, che era appartenuta ad Artale d'Alagona di Monteleone,ibid., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, pp. 37 s.; J. Glennison, ovvero i Latini e i Catalani, in Storie siciliane, a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 61, 93, 96 s ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] dalla famiglia. Una lettera del B. (ma che fu scritta da F. Guameri) in polemica con Arnaldo Mussolini sta in 414, 523, 561 s.; M. Rocca, Come il fascismo divenne una dittatura, Milano 1952, pp. 132 e 193; F. Guarneri, Battaglie economiche, Milano ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] momento ebbe, alcuni punti di contatto con le idee di F. Cavallotti, un uomo che il C. stimava, ma dal quale fu indotto a , suppl.al Corriere della Sera, 13 ott. 1976, p. 47; M. Grillandi, Emilio Treves, Torino 1977, ad Indicem; D. Mack Smith, ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...