BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] fatti in pro di lei, o che si tratti per la libertà o Torino 1841; Lettere inedite e rare, a cura di F. Trinchera, Vercelli 1858); ne seguirono altre (12 lettere del B. sono costituiti dalle commem. di M. Baldacchini (nel Progresso di Napoli, VI [ ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] là conobbe C. e A. Poerio, e fu assiduo del salotto della poetessa M. G. Guacci a cui dedicò una lirica. Sulla via del ritorno a Torino stesso. Fu in tale qualità che ebbe modo di legarsi di profonda amicizia con F. Sclopis, presidente del contenzioso ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] pp. 257 s.; e O. M. Corbino-D. Macaluso, Sulla modiflcazione che la luce subisce attraversando alcuni vapori metallici C. negli organismi di controllo dell'E.I.A.R. vedi F. Monteleone, La radio italiana nel periodo fascista. Studio e documenti 1922 ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] della spedizione di Savoia e mettendo in ridicolo l'autore, che nel '34 si era offerto a Mazzini per uccidere Carlo Torino 1886, pp. 304-309 e di E. Michel, F. C., in Diz. del Risorg. naz., a cura di M. Rosi, II, pp. 500 s. Diligente raccolta dei dati ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] come segretario di Stato il cardinale J.-M. Villot, che aveva già ricoperto l'incarico sotto il suo movimento cattolico in Italia, 1860-1980, II, I protagonisti, pp. 255 s.; F. Gligora - B. Catanzaro, Storia dei papi e degli antipapi da s. Pietro ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] della sua attività rimase, anche in questo periodo, il sindacato.
Nelle difficili condizioni create al movimento operaio, la F.I.O.M. fu il sindacato che resistette più a lungo e continuò a svolgere un'attività durante il 1925 e anche nel 1926. Ma la ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Paolo fuori le Mura, in Late classical and Medieval studies in honor of A.M. Friend, Princeton 1955, pp. 287-300; E. Gahedle, The Bible of 1991, pp. 170 s., che pure sfuma, accettandola però nella sostanza, l'opinione di F. Dvornik, The Slavs. Their ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] che implicitamente smentiva quei sospetti che avevano sempre accompagnato la sua attività politica.
Fonti e Bibl.: F suoi tempi, Firenze 1888, I, pp. 393, 395, 401, 403 s.; M. Minghetti, Miei ricordi, III, 1850-59, Roma-Torino-Napoli 1890, ad Indicem; ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] veda anche Ibid., Manoscritti, 132: F. Settimanni, Mem. fiorentine dall'anno 1532 che la famiglia de' Medici ottenne l' dallo Smarrito accad. della Crusca, Venezia 1751, IV, pp. 52-68; M. Buonarroti, Delle lodi di C. II granduca di Toscana, ibid., VI, ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] contro le truppe dell'Oudinot che sfilavano per il Corso) e e altri scritti, Torino 1946, pp. 211-216); M. V., Un dimenticato del Risorgimento: E. C.,in Nuova a Lugano nel febbraio 1930, Bologna 1958; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluz ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...