CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] partenza dei sovrani alla volta del Piemonte "liberato" dal russo A. V. Suvorov e poi "precluso" dall'austriaco M. F. B. Melas. è a questo punto che C. F. (il duca d'Aosta era passato anch'egli sul continente, ed il duca del Monferrato era morto il 2 ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] metà altezza del monte circa (m 637), a est dell'abbazia, che gli era servita come cella 'autobiografiadi C. V nell'"Opus metricum" dello Stefaneschi, ibid., pp. 46 ss.; F. Savini, Il cardinal Tommaso "de Ocra o de Aprutio" e il suo testam. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , il nazionalismo, l'autoritarismo. Questa linea aperta da F. Battaglia che, comunque, in L'opera di V. C. e di lettere dell'università di Bari, 1966, pp. 221-40; M. A. Visceglia, Genesi e fortuna di una interpretazione storiografica: la rivoluzione ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] incompatibile con la sua posizione di deputato al Parlamento (su di ciò F. D'Ovidio, in Nuova Antologia, CXLIV [1895], p. 20). La commissione che gli diede la cattedra includeva P. Villari, M. Amari e D. Comparetti. Di quel tempo è il suo matrimonio ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] marzo. In patria l'aspettava la moglie, soggetta alla malinconia, che in sette anni non l'aveva riveduto più di due volte. Tuttavia letteratura italiana, CLXXII (1995), pp. 593 s.; M. Martelli - F. Bausi, Politica, storia e letteratura: Machiavelli e ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] . di Alessandria, Quaderni, IV (1981), n. 8, che riporta le relazioni tenute al convegno organizzato a Valenza Po il . 1980 sul tema G.A.: una presenzanella storia italiana (scritti di M. Guasco, pp. 3 s.; F. Livorsi, pp. 5-36; A. Agosti, pp. 37-45; ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] mentre vi si trovava anche il cardinal Carlo Carafa, che in cambio di Paliano cercava di ottenere da Filippo A. Farnese e di M. C. in Campidoglio, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, LI (1928), pp. 19-32; F. Tomassetti, Il pittore Scipione ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] la via non poteva essere che una, che ne escludeva qualsiasi altra: l (1890), pp. 340-362; F. Ehrle, Neue Materialien zur Geschichte schisme d'Occident, II-III, Paris 1896-1901, ad Ind.;M. Souchon, Die Papstwahlen in der Zeit des grossen Schismas, ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Pamphili, l'11 ag. 1610, non favorirono il Pamphili, che durante il pontificato di Paolo V continuò a svolgere il suo , in Archivum historiae pontificiae, XXXI (1993), pp. 109-192; M.F. Feldkamp, Das Breve "Zelo Domus Dei" vom 26. November 1648 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dalle Paroles d'un croyant di F.-R. de La Mennais. Lo scenario parigino, che gli appariva connotato dalla totale ; G.P. Romagnani, V. G., A. Chiodo, G. De Launay, M. d'Azeglio, Roma 1992; C. Vasale, Il significato del federalismo giobertiano nella ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...