PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] diede buona prova di sé e fu poi fra i cortigiani che più plaudirono la ripresa dei buoni rapporti con la Francia, di Carlo II, Venezia 1734, pp. 218, 264, 353; F.M. Ottieri, Istoria delle guerre avvenute in Europa e particolarmente in Italia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] e morti violente: la prima vittima fu sua madre, che il 19 ott. 1404, appena qualche settimana dopo averla Bologna 1972, pp. 45-55; M. Tabanelli - F. Fleetwood, L. M. (detta Parisina), in M. Tabanelli - F. Fleetwood, Le donne dei Malatesti, ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] in simili avventure. Più probabile, invece, che il M. se ne sia insignorito a titolo personale, (, a cura di I. Luzzana Caraci, Reggio Emilia 1991, pp. 79 s.; F. Surdich, Verso il Nuovo Mondo. La dimensione e la coscienza delle scoperte, Firenze ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] era fatta totale: oltretutto fu proprio alle armi austriache cheF. dovette il suo rientro a Modena il 10 ag. circostanti dalle origini fino al 1860, Bologna 1969, pp. 772-859; M.L. Trebiliani, I Ducati dell'Italia centrale, in Bibliografia dell'età ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] dic. 14, 1, non 1412 come accettato dalla tradizione che non considera il cambiamento dell'anno, già avvenuto, per il letteratura italiana, V, 1, Modena 1789, pp. 338-346; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, Il, Padova ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] 1320, comunque, non si hanno più notizie del F. che lasciò almeno tre figli maschi, il già ricordato Cecco 'Umbria, XXXVII (1940), pp. 9 s.; XLI (1944), pp. 5-33; M. Rossi Caponeri, Orvieto e i Farnese (secc. XIII-XV): la documentazione esistente, in ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] del rione Foce. Sfuggito all'attentato organizzato da F.M. Piquet con altri nove cospiratori, nell'ottobre 1804 di Tolentino (2 maggio) e del trattato di Casalanza (20 maggio), che sancì la rinuncia al Regno da parte di Murat (con cui si era ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] IX durante il suo secondo viaggio -, si può affermare che in quel momento egli facesse parte della cerchia ristretta , Die Reichskirche in der Salierzeit, a cura di S. Weinfurter-F.M. Siefarth, Sigmaringen 1991, pp. 312-14; L. Speciale, Montecassino ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] Il 1905 fu l'anno più intenso per la C., che partecipò a tutta una serie di iniziative cultural-popolari (dai , estr. da Problemi del Socialismo, 4, 1976; Il femminismo cristiano, a cura di F. M. Cecchini, Roma1979, pp. 14 s., 32 s., 36, 42, 45, 188. ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] dei cui interessi egli si faceva interprete, e la gelosia che il Paoli nutriva per il prestigio dell'A. in quella XV (vedi Indice dei nomi);F. O. Renucci, Storia di Corsica,I, Bastia 1833, pp. 161-169 e passim;F. M. Iacobi, Histoire générale de la ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...