Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] a confronto dei 2.000 ufficiali ufficialmente ammogliati nel 1861, che supereranno di poco i 3.000 un quarto di secolo dopo M. Mazzetti, Dagli eserciti preunitari all’esercito italiano, «Rassegna Storica del Risorgimento», 1972, 4, pp. 563-592.
F ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] data dallo scopo che perseguono, che è quello di , E., Strategic studies, London 1994.
Boulding, F.E., Social system analysis and the study of Mass., 1994.
Nye, J.S., Lynn-Jones, S.M., International security studies. A report on a conference on the ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] a prestare il servizio militare per una durata che andava, secondo i casi, da quaranta giorni , a cura di G. Waitz, in M.G.H., Scriptores, XXVI, 1882) e .
Ph. Contamine, La guerra nel Medioevo, Bologna 1986.
F. Porsia, I cavalli del re, Fasano 1986.
R. ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] 19° maturarono altre rivoluzioni tecniche che mutarono profondamente le m.m. ormai definitivamente differenziate da quelle (ammiraglio W.F. Halsey e ammiraglio Toyoda), anch’essa decisa dalla collaborazione aeronavale della m.m. statunitense. Da ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...