CHIMINELLI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Ragusa (Vicenza) il 28 ott. 1816 da Pietro e da Angela Toffoli. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Padova, nel 1839 fu nominato assistente [...] von Ammon e F. M. O. Baumgarten (Die plastische Chirurgie,nach ihren bisherigen Leistungen Kritisch dargestellt, Berlin 1842), La chirurgia plastica criticamente esposta giusta le prestazioni sue fino al dì d'oggi, con un'appendice che comprendeva il ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] sua ultima opera, ma il Renazzi nel 1806 ci dice che era morto da due anni, il che ci riporta al 1803-04: è la data da ritenersi volume di lettere del B. su argom. scientifici. Vedi inoltre: F. M. Renazzi, Storia dell'Univ. degli Studi di Roma, IV, ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] coadiuvato da diversi lettori, tra cui F.M. Storella e F.A. Vivolo, che proprio al L., "philosophorum decus", al fine di ottenere una pensione annua, "poiché ha 45 anni che continuamente ha letto la filosofia et sono 25 anni quali ha letto ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] determinante: basti pensare che J. M. Delpech, direttore del'Istituto ortopedico di Montpellier, che il C. a San Felice a Ema (Firenze) il 30 dic. 1855.
Bibl.: A. Bonola, F. C., in La chirurgia degli organi di movimento, XXVII (1942), pp. 67-78; I ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] ospedale psichiatrico di recentissima istituzione, che il M. organizzò mirabilmente, dotandolo di famiglia genovese Maragliano, Genova 1967, pp. 64-69; E. Maura - P.F. Peloso, Lo splendore della ragione. Storia della psichiatria ligure nell'epoca del ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] altri sei lettori pisani, si vide intimare dall'auditore F.M. Sergrifi di non insegnare la filosofia atomistica. Per adesione alla loggia massonica fondata a Firenze nel 1733, loggia che però sicuramente accolse un buon numero di suoi allievi.
Il ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] maestro H. W. Widerhofer, allievo a sua volta del celebre F. M. Mayr: in una scuola di stretta osservanza anatomo-patologica, quindi, S. Orsola, ove fondò il primo nucleo di quella che sarebbe divenuta la clinica pediatrica.
Qui egli svolgeva il suo ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] IV 107) non si concilia con quanto riferiscono i documenti, che cioè l'A. conseguì il dottorato in artibus a Padova pp. XXXII, XXXIV, 317, 379-388; II, pp. 279, 286, 353;F. M. Renazzi, Storia dell' Università degli Studi di Roma,Roma 1803, II, pp. 95 ...
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CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Silvia Meloni Trkulja
Nipote del medico e botanico romano Pietro Castelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker [...] libro di disegni e stampe della biblioteca Albani di Roma che fu donato alla pittrice nel 1634; una miniatura firmata e Firenze 1847, p. 543; Firenze, Bibl. naz., ms. E. B. 9. 5: F. M. N. Gabburri, Vite dei pittori, IV[1739-40], p. 1861; P. Zani, ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ("il vero è quello che è, perché non ci ho passione"; "non m'inganno, conoscendo io molto Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920, p. 31 n. 78; F. Amadei, Cronaca... di Mantova, a cura di G.Amedei-E. Mariani-G. Pratico, II, Mantova ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...