La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] , attingono alla tradizione sviluppata a partire dal 16° secolo da M.E. Montaigne, proseguita da D. Hume e più tardi da A. Schopenhauer e F.W. Nietzsche. Questi autori concordavano che la sofferenza insostenibile, il timore di una morte peggiore e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] che aparisca più vagha, e più piena d’erudizioni (Delli tumori preternaturali, f. 1r).
Zeusi era il pittore classico che e di Bonifazio, Firenze 1789; poi a cura di E. Diana, M. Geddes da Filicaia, Firenze 2010.
Bibliografia
P. Pericoli, L’ospedale ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] di gomma introdotto nel 1888 da James M. Taylor.
La febbre, ovvero un accelerato. Nel 1851 Friedrich Wilhelm F. von Bärensprung pubblicò un trattato 1900 sarà molto più vicina a quella dell'anno 2000 che a quella del 1800 (Bynum 1994); l'avvento e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] moderna dell'inferenza statistica, furono sviluppati, oltre che da Pearson, da Francis Galton, Walter F. R. Weldon e Ronald A. Fisher allo nell'insulina, sia di Vernon M. Ingram, che nel 1956 dimostrò che il tratto falcemico dell'emoglobina dipendeva ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] stato isolato come un clone nel DNA di un batteriofago. Risulta che questo gene cellulare, in tutto simile a quello virale (v of cancer", 1955, IX, pp. 268-271.
Birg, F., Dulbecco, R., Fried, M., Kamen, R., State and organization of polyoma virus DNA ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] di etilene e l'ozono.
La disinfestazione, pratica di profilassi che ha lo scopo di eliminare i serbatoi e i vettori degli agenti R. Bertollini, M. Faberi, N. Di Tanno, Roma, Il Pensiero Scientifico, 1997.
e.g. beck, p. schmidt, f. enke, Hygiene ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] London-Reading (MA), Addison-Welsey, 1981.
Che cos'è la psichiatria, a cura di F. Basaglia, Torino, Einaudi, 1968.
d. histoire de la psychiatrie, Tolouse, Privat, 1977.
g. swain, m. gauchet, La pratique de l'esprit humain. L'institution asilaire et ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] ´jč Mečnikov (1845-1916) sulla fagocitosi che attribuivano un ruolo attivo ai globuli bianchi provenienti venne chiarita nel 1953 da James F. Riley e Geoffrey B. West, Inghilterra con gli articoli di Vernon M. Ingram, A specific difference between ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] quale presentava un piccolo tumore sul collo, che il chirurgo John C. Warren (1778 medical orthodoxy 1750-1850, edited by William F. Bynum and Roy Porter, London-Wolfeboro (N .
Duncum 1947: Duncum, Barbara M., The development of inhalation anaesthesia ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] vita per circa cent'anni, quelli che gli sono concessi in questa era cosmica , 1904.
Hoernle 1907: Hoernle, Rudolph A.F., Studies in the medicine of ancient India. concise history of science in India, D.M. Bose chief editor, Samarendra N. Sen ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...