LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] d'alabastro nel quale la candela risplendea più che in sottilissima lanterna" (Paradiso, XV, Landinos, a cura di M. Lentzen, München 1974, pp Butters, Firenze 2001, pp. 333-335; F. Deycks, De Christophori Landini Florentini vita et scriptis ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] di C. Bo-A. Bongiorno, Milano 1972.
Nel 1971 (cfr. M. Luzi, Corriere della sera, 7 giugno 1971) fu miracolosamente ritrovato, fra del poeta dei "Canti orfici", a cura di F. Ravagli, Firenze 1972, che raccoglie abbozzi e appunti inediti.
Fonti e Bibl.: ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] " lo definì il C.: Lettere di F. C. a F. Scolari, p. 33) era la recensione che nel frattempo la Biblioteca italiana di Milano conoscenza della biografia del C. sono: Lettre de M. Pouyard à M. Millin, in Magazin Encyclopédique, settembre 1809, pp ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] del Vat. lat. 4817 (f. 171): "Io non trovo se non cielo dal camo, che tanto avanti scrivesse, quale noi . Storia e testi, a cura di C. Muscetta, I, Bari 1970, pp. 119-27; M. Scotti, C. d'A., in Diz. critico della lett. ital., I, Torino 1973, pp ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Ficino) e β (Modena, Bibl. Estense, cod. Estense 676e Napoli, Bibl. stat. dei Gerolamini, M.C.F. I.16, dipendenti dal codice di Pietro da Moglio, che sulla corrispondenza tenne dopo il 1360 un corso universitario). In sostanza, un materiale derivato ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] con esperti, operatori, familiari, utenti e che confluì in parte nel volume Psichiatria, tossicodipendenze, perizia. Ricerche su forme di tutela, diritti, modelli di servizio (a cura di M. G. Giannichedda - F. Ongaro, Milano 1987). Il disegno di ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Italia, di narrativa informale, e da Maria Corti (1978) che spiegò come nel giallo paradossale di Malerba il lettore si 2006), 17-18, n. monografico: La narrativa di L. M., a cura di W. Pedullà - F. Muzzioli; G. Marchetti, I fatti e le maschere, in ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] dialogo interiore di una donna con il bambino che porta in grembo, e che poi perderà durante un viaggio di lavoro, O. F.: the rhetoric of freedom, Oxford-Washington 1996; S.L. Aricò, O. F.: the woman and the myth, Carbondale (Ill.), 1998; M.G. ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] meriti, di studiosi lato sensu gobettiani e crociani, quali N. Sapegno e M. Fubini, E. Rho, F. Antonicelli, C. Dionisotti, ecc. Negli anni del suo impegno parlamentare volle, anzi, che L. Di Francia non sostituisse, ma integrasse con i propri, i suoi ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] cura di C. Gargiolli e F. Martini, Firenze 1862; La 427; Saggio di rime di diversi buoni autori che fiorirono dal XIII fino al XVIII secolo, Firenze G. Toffanin, IlCinquecento, Milano 1941, p. 640; M. Valenti, Saggio di una bibl. delle ediz. di Tacito ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...