ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] Platonico palese, dunque, l'E., che, in una lettera non datata a tale G. G. M. (ma l'assenza di data e 407; E. Cochrane, Historians and historic…, Chicago-London 1981, s.v.; P. F. Grendier, L'Inquisizione ... e l'editoria a Venezia…, Roma 1983, pp. ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] d'aver "guittoneggiato" e che il suo nome è " F. Egidi, Bari 1940; Lettere, ed. critica a cura di C. Margueron, Bologna 1990; Il canzoniere. I sonetti d'amore del codice Laurenziano, ed. critica a cura di L. Leonardi, Torino 1994.
Fonti e Bibl.: D.M ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] da Travagliato, maestro dei novizi, e fu compagno di M. Croppelli da Brescia, di pochi anni più anziano, futuro e Sebastiano da Firenze. Contro questi due "furfanti" id F., che ormai viveva liberamente a Venezia, si vendicò con maligne allusioni ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] nascita di Giano, primogenito di Cesare Fregoso. Sia i capitoli che risalgono al 1531, come i Canti, composti fra il 1536 G. Brognoligo, Bari 1910-11; Tutte le opere di M. B.,a cura di F. Flora, Milano 1952. Quest'ultima edizione comprende, oltre le ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] manoscritti. In una terza indagine, che il B. compì da solo in di G. Lazzeri, Milano 1924, e di F. Cazzamini-Mussi, Roma s.a. (ma 1928 147 ss., 154 ss., 208 s.; il buon profilo di M. Aurigemma nel vol. miscell. Letteratura italiana. I minori, Milano ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] e il D. vi profuse tutte le energie di una mente che sapeva applicarsi a più generi - la novella, la poesia dialettale, del sec. XIX, II, Milano 1916, pp. 721-36; M. Trabaudi Foscarini, F. D. Note di critica letteraria, Firenze 1924; C. De Franceschi ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] e sugli uomini grandi nel mondo (118), emerge che i principi che il C. ammira di più sono Cosimo de' 168, 170 delle Note;F. Peluso, Fra' S. daC., gentiluomo milanese, in Arch. stor. lomb., III (1876), pp. 357-76; G. M. Valgimigli, Alcuniscritti, ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] cod. CLXV, prov. Zeno Ap. 61, c011. 4254, f. 198 v). Che il B. fosse assiduo e segnalato frequentatore di altri circoli intellettuali del B., con I dieci libri dell'architettura di M. Vitruvio tradutti e commentati da Monsignor Barbaro eletto ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , nelle traduzioni (la versione italiana di Lionel Lincoln del romanziere americano J.F. Cooper, che esercitò un'influenza non secondaria su di lui) e nella lettura dei romanzi di M.G. Lewis, di Ann Radcliffe e di Ch. Maturin. Né restò inattivo ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] interesse per la letteratura, anche latina (cfr. ad es. la lettera a M. Ferrucci del 30 ott. 1784, Pisa. Bibl. univ., ms. 674 il carteggio con F. Carrara). Infine lettere del C., a lui dirette o contenenti significative menzioni che lo riguardano, si ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...