Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] completato l’opera di rinnovamento del romanzo americano, già avviata da M. Twain e da James. Tra i maggiori esponenti di questo nuovo corso sono: F.S. Fitzgerald, che, sovvertendo la linearità del racconto mediante un’opera di frammentazione di ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] e che dal luglio fu presieduto da A.F. Kerenskij) lanciò una controffensiva sul fronte occidentale che portò traspare in alcune iniziative di M. Gor´kij o di A. Bogdanov, teorico del Proletkul´t, che ambiva alla costruzione di una cultura ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] del cyborg, dell’uomo con innesti artificiali del romanzo di M. Crichton The terminal man (1974).
La f. è oggi, nelle sue prove migliori, una letteratura di idee, che tende a interpretare con inquietanti, paradossali estrapolazioni la realtà ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] il caso, per es., di C. Palmen (n. 1955), che si è imposta all'attenzione di critica e pubblico nel 1991 con generazione di poeti, tra cui, oltre ai già citati Nasr e Stitou, si segnalano B.F.M. Droog (n. 1966), E.J. Harmens (n. 1970), I. Heytze (n ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di esistenza dell'opera) 356, di 72 compositori certi e di pochi altri rimasti sconosciuti. I nomi più illustri che ricorrono nella lista dei compositori sono: C. Monteverdi, P. F. Cavalli, M. A. Cesti, i quali, insieme con molti altri (P. A. e ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] assurdità di certi esiti letterari ma ci si sforzò di capire le cause che li avevano provocati. Tra i primi fu C. Calcaterra (1884-1952), , ossia scienziati gesuiti quali G.B. Riccioli, F.M. Grimaldi, F. Lana Terzi, molto più agguerriti, nonostante la ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] , Poesie scelte, è stata curata da M. Forti (1987). Le critiche musicali cheM. pubblicò sul Corriere della Sera nel corso I. D'Amore, Montale e il suo tempo, Firenze 1989; F. M. Gibelli, Una domanda infinita. Ricordi intorno a E. Montale, Torino ...
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WYATT, Sir Thomas
Mario Praz
Cortigiano e poeta, nato nel 1503 a Allington Castle (Kent), morto a Sherborne (Dorset) l'11 ottobre 1542. Apparteneva a una famiglia che aveva acquistato nobiltà e ricchezza [...] Francesi (rondeau). Fu dal suo viaggio in Italia nel 1527 che il W. riportò ammirazione per la lirica italiana e desiderio .: Le poesie del W. e del Surrey sono state edite da F. M. Padelford, Seattle 1920 (ediz. riveduta 1929); vedi pure Tottel's ...
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FRYE, Herman Northrop
Luigi Trenti
Critico letterario canadese, nato a Sherbrooke (Quebec) il 14 luglio 1912, morto a Toronto il 23 gennaio 1990. Compì gli studi teologici e letterari presso le università [...] it., 1969), l'opera sua più nota e tradotta, cheF. delinea la sua prospettiva ''globale'' della critica, articolata simbolica, in AA.VV., I metodi attuali della critica in Italia, a cura di M. Corti e C. Segre, Torino 1970, pp. 71-95; R. Denham, N ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese, nato il 9 febbraio 1940 a Città del Capo. Nel 2003 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura. Laureatosi presso la University of Cape Town in inglese [...] sua estrema innocenza, 'l'anima universale' del protagonista. È F.M. Dostoevskij il protagonista di The master of Petersburg (1994; trad uomini, denunciando le storture etiche di una società che avalla il massacro di esseri viventi considerati solo ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...