Veicolo azionato da motore proprio recante a bordo la sorgente di energia, con almeno 4 ruote, atto a circolare su strada ordinaria, munito di congegni per la direzione e la frenatura.
Classificazione
Il [...] al traino di rimorchi o semirimorchi;
f) a. per trasporti specifici, tra loro da una sezione snodata;
m) autocaravan, attrezzati permanentemente per il trasporto la potenza effettiva per un parametro che varia in base alle caratteristiche del ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] dei governatori delle banche centrali dell'Unione Europea che ha elaborato un progetto relativo all'Unione monetaria . Grant, Delors. Inside the house that Jacques built, London 1994; F. Bazin, J. Macé Scaron, Le rendez-vous manqué. Les fantastiques ...
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Azienda di moda, fondata a Firenze nel 1921 da Guccio Gucci (1881-1953), che aprì un negozio-laboratorio di articoli da viaggio e da selleria. Già prima della seconda guerra mondiale Guccio G. era affiancato [...] , De Sole si è alleato con il gruppo PPR che ha acquisito il 40% del capitale G. creando un il team costituito da A. Facchinetti, F. Giannini e J. Ray. Nel 2005 è presidente e amministratore delegato dell'azienda M. Bizzarri, sotto la cui direzione l ...
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economìa polìtica Scienza che studia l'attività umana nella sfera dei rapporti economici. L'e.p. si distingue tra macroeconomia politica, che studia le relazioni che intercorrono tra quantità globali o [...] mercantilistiche il pensiero dei fisiocrati riuniti intorno a F. Quesnay che, tentando una sistemazione scientifica dei fenomeni economici del pensiero economico contemporaneo è quella di J.M. Keynes, che ha dato un nuovo indirizzo agli studi sulle ...
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Economista (Nowy Sącz, Galizia, 1840 - Vienna 1921), professore all'univ. di Vienna dal 1873 al 1903; socio straniero dei Lincei (1899). Il suo nome è soprattutto legato a un contributo di tipo analitico, [...] bisogno (o sull'utilità marginale, come fu detto poi da F. von Wieser), insieme con gli scritti quasi contemporanei, ma indipendenti economica neoclassica. M. vi espose la sua teoria del valore, del prezzo e della distribuzione che non ha precursori ...
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Fenomeno economico-sociale, tipico dei paesi a reddito elevato ma presente anche nei paesi in via di sviluppo, consistente nell’aumento dei consumi per soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della [...] che dal loro possesso può derivare. F. Hirsch ha definito ‘beni posizionali’ i beni di cui usufruiscono coloro che occupano Gli stessi temi, ripresi dagli autori della scuola di Francoforte (M. Horkheimer, T.W. Adorno, J. Habermas), hanno ispirato ...
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Tipografo ed editore (Torino 1795 - ivi 1876); unì (1814) alla libreria paterna una piccola tipografia, acquistata a Savigliano, con la quale pubblicò i 108 volumi della Collezione degli scrittori latini [...] curata da C. E. M. Boucheron (1820-35). Seguirono la Biblioteca popolare (serie di volumi Parigi copie dell'Assedio di Firenze di F. D. Guerrazzi. Giovò molto all l'azienda alla ditta Cugini Pomba e C., che poi (1854) si fuse con la Tipografia sociale ...
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Negli ultimi tempi, alcuni economisti che si muovono nel contesto della teoria dell'equilibrio generale hanno dato all'economia del b. un carattere operativo che consente di farne la base teorica della [...] i processi di sviluppo che assicurano la massima crescita (J. Schumpeter, F. Hirschman, A. Perroux ; Comparison of economic systems, a cura di A. Eckstein, ivi 1971; M. Kalecki, Selected essays on the economic growth of the socialist and the mixed ...
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INFLAZIONE (XIX, p. 214)
Riccardo Bachi
Ai fini della comparazione tra la fenomenologia dell'inflazione durante e dopo la prima e la seconda Guerra mondiale può essere opportuno specificare i diversi [...] fluiscono sul mercato in quantità crescente; f) l'inflazione galoppante, che è provocata dalla sfiducia nella moneta circolante , merita richiamo speciale quello dovuto al noto economista inglese J. M. Keynes (How to pay the war, Londra 1940). Il ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] di A. G. Macpherson), Québec (a cura di F. Grenier), Ontario (a cura di R. L. Gentilcore a Montreal (1966, arch. I. M. Pei); il grattacielo del Toronto Dominion . G. da Roza).
Tra le grandi occasioni che il C. ha offerto alla sperimentazione e alla ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...