GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] reggere il confronto con l'arcivescovo Leone da Perego, che aveva l'appoggio dell'alto clero e dei nobili coll. 657-659; Gli atti del Comune di Milano nel secolo XIII, a cura di M.F. Baroni - R. Perelli Cippo, I-II, Alessandria 1982, pp. 159 s., 168, ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] del 1609 non intervenne il Senato veneziano a decidere che non si procedesse al trasloco dei miracolosi resti. 20; Id., Misc. rodigina, [G.F. Loredano], Le glorie degli Incogniti, Venezia 1647, pp. 74-79; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] .Viene fatta, però, dal Seckel l'ipotesi che l'opera sia solo della fine di tale anno 1867, pp. 519-523; J. F. v. Schulte, Die Geschichte der Quellen der Wiegendrucke, III, Leipzig 1928, coll. 5-16; P. M. Bihl, A., in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] magistratus" o "conventus", un compito che solo dopo le riforme di Carlo II , Roma 1957, p. 146 n. 2460; F. de Pietri, Cronol. della famiglia Caracciola, Napoli , Napoli 1753, pp. 142 s., 197; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] dato che nella prefazione al Diedo il C. appare ancora "inter iuris utriusque doctores... praeceptor minimus", f. 78 Episcopi Patavini habita (Patavii, Matth. Cerdonis, 1487).
Bibl.: In generale M. E. Cosenza, Dict. of the Ital. Humanists, I, Boston, ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] il viaggio pluriennale dovettero prostrare il fisico del M. che, tornato a Milano, il 18 marzo 1475 Noto, Gli amici dei poveri di Milano, Milano 1966, p. 157; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello Stato. I famigli cavalcanti di Francesco Sforza ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] coinvolgerlo in questa impresa fu lo stampatore bolognese F. Griffi che inventò, appositamente per questa edizione, un corsivo 43 S., 50-53; G.M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, Venezia 1730, p. 41; F. Senesi, Su Francesco da Bologna ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] il 26 novembre del 1536 dal pontefice Paolo III, che lo mantenne in questa carica.
Oltre a questi uffici, Petri in Vat., H. 59 C., f. 58v; Vat. lat. 9265: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, f. 185rv; Archivio Segreto Vaticano, Registro ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] i giuristi bolognesi a una pubblica disputa che però non ebbe luogo per mancanza di consilia inediti (Pisa, Bibl. Univ., cod. 704, f. 108: Kristeller, II, pp. 74) e , a cura di A. Lisini, Siena 1888; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 220 ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] Augusta, latore delle istruzioni romane per il cardinale G.F. Commendone, legato presso la Dieta imperiale, dove si per la successione del cardinale M. Contarelli alla carica di segretario ai brevi, che comportava l'appartenenza alla congregazione ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...