BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] D. 1, 1, 5 in B. 1567, f. 33ra; a D. 1, 12, 1, 13 in B. 1567, f. 44ra), che la Pisana sia il textus verus originalis (Castigationes studiorum..., Bologna 1948, pp. 153, 156; A. M. Stickler, Historia iuris canonici Latini, I, Augustae Taurinorum 1950 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] erano aggiunte quelle, di natura analoga, di F. Chigi e G. Rospigliosi che presentarono abilmente l'Odescalchi come una vittima delle che riscosse un clamoroso successo. Tra i suoi ammiratori era già l'Odescalchi e vicino a Molinos era anche P.M. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] parere di M. Sensi, nel clericizzare "quel mondo beghino-bizzoccale a indirizzo francescano che fino , L'epistolario di s. G. da C. nel corso dei secoli, ibid., pp. 275-298; F. Banfi, Le fonti per la storia di s. G. da C., ibid., pp. 299-344; U ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e fuori l'Ordine, a causa delle sue tesi radicali che non riguardavano unicamente la povertà di Cristo. Il suo corpo, Ockham, Opera politica, a cura di R.F. Bennett - H.-S. Offler, II-III, Manchester 1956-63; M. Dykmans, Robert d'Anjou, roi de Sicile ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] lo aveva indottrinato M. Soave. Nel medesimo torno di tempo si legò di amicizia con E. Castelnuovo e P. Cassani, E. Lattes e A. Errera, mentre più tardi (1861), auspice Zanella, divenne sodale di F. Lampertico, che influì sulla sua formazione ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , dall'altro.
Probabilmente a causa dei rapporti personali che aveva avuto modo di instaurare in questa occasione, il Priorista fiorentino istor., a cura di M. Rastrelli, Firenze 1789, 11, p. 152; III, pp. 57, 94; F. Villani, Cronaca, Venezia 1833, p ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] P. Manuzio, O. Panvinio, F. Hotman, G. Panciroli, che avevano offerto contributi sostanziali alla Truc, I, 3, Paris 1961, p. 102; Le vite degli arcadi illustri, a cura di G.M. Crescimbeni, Roma 1708-51, II, pp. 28, 53, 219; III, pp. 234, 240; V ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] schiera di giuristi perugini che singolarmente, o riumti m collegio, o vicendevolmente sottoscrivendo della Università di Perugia, Bologna 1947, pp. 239, 443-445, 448; F. C. von Savigny, Geschichte des rómischen Rechts im Mittelalter, VI, "Darmstadt ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] al punto da smettere di rapportarsi costantemente a lui. Tant'è che il D. (il quale è, tra la fine del 1570 pp. 217, 221; Arturo M. da Carmignano di Brenta, Storia dei cappuccini veneti, III, Venezia-Mestre 1979, pp. 5, 306; F. Molinari, Il vescovo D. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] amico e signore che niun altro m'è più"; le sue lettere familiari al C., che abbracciano gli anni 1552 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III-V, Faenza 1793-95, passim; A.Caro, Lettere ined ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...