PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] ministro degli affari esteri di S. M. il re di Sardegna, Venezia a Lugano, dove fu raggiunto dal figlio che durante l’assedio era rimasto a Venezia .; Schio, Biblioteca civica, Fondo Pasini-Salasco.
F. Lampertico, Commemorazione funebre di V. P. letta ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] alla polizia borbonica, tanto che alla vigilia della rivoluzione del . A., ibid., n. s., XLVI (1925), pp. 133-140; F. Maggiore Perni, Di E. A. e delle sue opere, in Per Atti, Palermo 1950, pp. 309-21; M. A. Benedetto, Vico in Piemonte. Contributo ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] Kerbaker, professore di storia comparata delle lingue classiche e neolatine, e con F. D’Ovidio, che proprio a Kerbaker e al M. dedicò la redazione definitiva di uno dei suoi lavori più famosi, La lingua dei Promessi sposi nella prima e nella seconda ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] in 6 voll., a cura di M. d'Addio ed E. Vidal, Astuti, Ricordo di un amico,ibid., pp. 97-101; F. Battaglia, Ricordando G. C., in Riv. trimestrale di dir XVI; P. Piovani, Premessa a G. C., "Prassi che si rovescia?", in Riv.di studi salernitani, 1969, n ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] . 39-184; vedi anche Fantuzzi, pp. 23 s.).
Si deve infine ricordare che il C. ha lasciato una serie di sermoni da lui tenuti nello Studio bolognese , 247-53; F. Novati, La giovinezza di Coluccio Salutati, Torino 1888, p. 54; M. Sarti-M. Fattorini, De ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] sul Popolano dell'Istria, che usciva a Trieste diretto da M. Fachinetti, e collaborò all , III (1884-85), pp. 355-402. Cfr. inoltre: I. Bernardi, Di F. Combi giustinopolitano e dellasua traduz. delle Georgiche di Virgilio, in Atti dell'Ist. ven ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] Napoli, Biblioteca naz., Mss., XI F 42-43; altra redazione a Roma, Le memorie della mia vita sino all'anno 1843, che furono utilizzate da G. Doria nella introd. a P Roma (busta 388). Sul C. cfr. anche M. Menghini, L'ultimo ministro di Francesco II, in ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] non si conosce la data, ma che è molto probabilmente della fine degli anni '30 (in G. F. Soli Muratori, Vita del preposto . 655. Per una discussione critica delle posizioni del D.: cfr. M. Schipa, Il Muratori e la coltura napoletana del suo tempo, in ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] classe politica cattolica, che deve essere analizzata la cattolica italiana sono stati raccolti a cura di M. Casella, Discorsi (1964-1973), Roma Costituzione, in Coscienza, 1980, n. 4, pp. 18-20; F. Franchini, In ricordo di V. B., in Rass. di diritto ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] dicembre 1827 – «con le sole armi che mi avevano dato le Leggi mi fu , Parigi 1847, pp. 239 s., 460; F. Nicolini, Nicola Nicolini e gli studii giuridici nella Bologna 1993, pp. 109, 134, 170, 174; A.M. Rao - P. Villani, Napoli 1799-1815, Napoli ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...