MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] allora, per i successivi trent'anni, diresse il giardino dei semplici, che si estendeva per circa un ettaro e mezzo sul colle del Gianicolo Bonelli…, I, Romae 1772, pp. II, VIII, 7 s.; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, IV, Roma ...
Leggi Tutto
BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] sua ultima opera, ma il Renazzi nel 1806 ci dice che era morto da due anni, il che ci riporta al 1803-04: è la data da ritenersi volume di lettere del B. su argom. scientifici. Vedi inoltre: F. M. Renazzi, Storia dell'Univ. degli Studi di Roma, IV, ...
Leggi Tutto
Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] G.A. Borelli, M. Malpighi, F. Redi, G. Baglivi, J. Swammerdam, N. Steno, A. Leeuwenhoek, R. Hooke, N. Grew, F. de le Boë (Sylvius lavoro con l’esterno.
F. vegetale
La f. vegetale studia i processi vitali, o funzioni, che si svolgono nelle piante, ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] che perseguono scopi politici.
Secondo la l. n. 17/1982, le a. segrete vietate ex art. 18, co. 2, Cost. sono sciolte con d.P.C.m della società. Talvolta è usato nel senso attribuito da F. Tönnies a Gesellschaft, in contrapposizione a Gemeinschaft ( ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] anni 1930. Secondo F. Perroux, la s. economica è definita dalle relazioni e dai rapporti che caratterizzano un insieme erosive minori (con altezze < 1 m) e s. erosive maggiori (con altezze > 1 m); alle prime appartengono quelle prodotte dalla ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] decitex (g per 10.000 m di filo) o in denari (g per 9000 m di filo). Altre caratteristiche fondamentali delle varie f. sono: il carico di rottura e l’allungamento all’istante della rottura, che di solito si misurano nella f. allo stato sia secco sia ...
Leggi Tutto
tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] di A. Schleicher (1848) e soprattutto di A.F. Pott (1849), che distingue quattro tipi: isolante, caratterizzato dall’assenza di fermo, tuttavia, che il metodo per elaborare t. sociali riposa in primo luogo sull’induzione.
M. Weber introdusse ...
Leggi Tutto
Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] agli inizi del 19° sec. da C.-F. Mirbel, G.R. Treviranus ecc., che tentarono una prima classificazione dei tessuti ed espressero del 19° sec., gli importanti studi di J.M. Schleiden, T. Schwan e F. Unger sulla struttura cellulare e sull’origine delle ...
Leggi Tutto
tipo Insieme di oggetti, elementi, individui conformi a un determinato schema o modello, aventi caratteri simili che li accomunano tra loro e insieme li distinguono da altri.
Biologia
Specie tipica è [...] luogo, per opera di L. Chwistek e di F.P. Ramsey, oltre che dello stesso Russell, alla teoria semplificata dei t. di embranchement. Il termine t. fu proposto poco più tardi da H.-M. Ducrotay de Blainville.
In zootecnia, si dice t. l’architettura dell ...
Leggi Tutto
Insieme di piante arboree distribuite su una vasta superficie di terreno. La distinzione tra f., bosco e selva, non sempre facile, si basa essenzialmente sulla estensione, sull’abbondanza e sulla regolarità [...] Nelle aree tropicali le specie sono molto più numerose che altrove; la f. consta di diversi piani di vegetazione, in quanto molte distribuzione irregolare; un baldacchino di piante alte 20-30 m; uno strato di sottobosco, fitto solo se si interrompe ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...