DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] (cit., p. 872) segnala la segnatura delle dodici lettere che restano dell'epistolario (otto a G. Grandi, due indirizzate forse ad A. Valsineri, una a J. M. Schulenburg, una ad H. Sloane). Verso il 1720 F. Solimena aveva ritratto dal vivo il Doria. Da ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] anche attraverso la lex regiade imperio che il pontefice insieme con il clero …, II, Faventiae 1783; M. Fantuzzi, Monumenti ravennati, Ravenna. Ein Beitrag zur Papstgeschichte, Leipzig 1888; P. F. Kehr, Due docum. pontifici illustranti la storia di ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] volume dallo stesso titolo, Torino 1903, che è da tener conto per altri cenni all'E., passim); F. Cavicchi, Una vendetta dell'E., italiana, X (1914), pp. 1-101; G. Bertoni, Nota su M. E. bibliofilo e cortigiano, in Giorn. stor. d. lett. ital., ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] del romanzo La figlia dell'archibugiere di M. Masson che apparve a puntate nel periodico milanese l'Italia 7, 71 s., 74, 231; G. Cives, Pinocchio tra realtà e sogno, in F. Cambi - G. Cives, Il bambino e la lettura. Testi scolastici e libri per ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] F. Brunelleschi al pari delle paraste che segnano tutti gli spigoli del volume e formano un'intelaiatura che S. Pietro. Storia della costruzione, in C.L. Frommel - S. Ray - M. Tafuri, Raffaello architetto, Milano 1984, pp. 241; S. Borsi, G. da ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] imperatore Carlo VII, alla quale dedicò il suo trattato di teoria musicale e che ne promosse la pubblicazione. Il 15 apr. 1773 lo stesso E. fu della tradizione culturale spagnola - M. Menéndez Pelayo, P. A. Barbieri, F. Pedrell - furono indotti a ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] opera, "sol abbozzata" e senza che vi potesse "dar l'ultima mano", (Città di Castello 1912) e lo studio di F. Colagrosso, Un'usanza letter. in gran voga nel del B., cfr. l'introduzione di M. Puppo alle Discussioni linguistiche del Settecento, ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] papale subirono però una grave sconfitta a Vaprio d’Adda, che portò qualche mese più tardi alla perdita di Monza e rese . Chef-d’oeuvre inconnu du premier Trecento (1330-1340), a cura di F. Avril - M. Medica, Langres 2012, pp. 39-47, 69-73; A. Jamme, ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] presso Ferdinando di essere pronto a rispedire il F. in Svizzera ma che questi non voleva più assumere la nunziatura e temeva Opus Epistolarum Des. Erasmi Roterodami, a cura di P. S. Allen - H. M. Alien - H. W. Garrod, Oxford 1906-58, V, VI, X, XI ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] i pochi contributi sull'argomento spiccava una memoria di M. Noether, importante ma alquanto oscura. In pochi mesi scoperta delle varietà unirazionali e precisamente la dimostrazione che, data un'ipersuperficie algebrica f(x1, x2,…, xn) = 0 di ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...