COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] un nuovo libro, di cui però non si conosce che il titolo, provvisorio: L'uomo narra se stesso. canti, con appendice etnomusicologica di F. B. Pratelli, Milano 1929 L'eterno selvaggio, Palermo 1972; A. M. Cirese, Cultura egemonica e culture subalterne, ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] con tutti i suoi limiti (che Parini anni dopo seppe interpretare 2010; Alcune poesie di Ripano Eupilino, a cura di M.C. Albonico, introduzione di A. Bellio, Pisa-Roma di Milano, V, Milano moderna, a cura di F. Della Peruta, Milano 1983, pp. 81-97. ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] XVIII e Carlo X, la quale, ornata di virtù assai più che di bellezza, in 26 anni di matrimonio non gli avrebbe dato a Londra, cart. XXXIX; Arch. di Stato di Torino, Archivio Alfieri, m. 64, f. 110; Ibid., Arch. Savoia-Carignano, mm. 14, 18, 24, 26 ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] la guardia della persona del pontefice.
Subito M. II ordinò che gli fossero sottoposti i lavori preparatori per .; Nunziature di Venezia, V-VI, a cura di F. Gaeta, Roma 1967, ad ind.; M. Dykmans, Quatre lettres de Marcel Cervini cardinal-légat auprès ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] di rilievi in bronzo costituisce un esempio notevole di un genere che si è sviluppato in seno al barocco fiorentino proprio grazie al F. - ed al suo rivale M. Soldani Benzi - raggiungendo risultati altissimi in una continuità ideale con Donatello ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] , Napoli 1994-95; XVI, a cura di M.G. Maiorini, ibid. 2000, ad indices; G. Casanova, Storia della mia vita, a cura di P. Chiara - F. Roncoroni, Milano 1996, ad ind. (ma pasticciato qui il profilo del G., ché, fatto nascere nel 1720, si dice, nel ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] B. a legarsi di fraterna amicizia col violinista F. Manfredi, che seguì anche a Genova, dove questi insegnava il storia di Lucca, XII, Lucca 1880, pp. 211, 279-317 (passim); H. M. Schletterer, L. B., Leipzig 1882; G. Malfatti, L. B. nell'arte, ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] inoltre "il gran bisogno di alloggi", che si poteva prevedere per il dopoguerra, Roma 1943, Milano 1963, pp. 115, 146, 439-441; F. S. Nitti, Diario di Prigionia. Meditazioni dell'esilio, in pp. 171-172, 174; M. Reberschak, La Proprietà fondiaria ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] su questo episodio e sulle ragioni che procurarono al B. l'incarico. Da Seicento, Bologna 1891, pp. 281-308; F. Luzzatto, Cenni intorno alla vita ealle opere Antologia, dicembre 1961, pp. 502-516; M. Capucci, Aspetti e problemi del romanzo del ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Roma, con C. Cagli e M. Mafai. E l'incontro con Cagli, nipote di M. Bontempelli che, dopo essere stato il teorico del teatro alla Scala (catal.), a cura di E. Steingräber, Milano 1992; F. Gallo, G.: disegni anni Trenta anni Ottanta, Milano 1992; Arte ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...