DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] des Indépendants (1914) e a presentarlo al giovane mercante Paul Guillaume, che esponeva allora opere di Matisse, Picasso, F. Picabia, H. Rousseau, M. Larionov, N. Gončarova.
Al poeta, che durante l'estate del 1914 si arruolò volontario per la guerra ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Masetti Zannini-A. Fappani, pp. 162 s.).
La prospettiva, che, con dop Sturzo, anche il C. contribui a costruire, si , L. Sturzo, Torino 1977, pp. 186, 193, 204, 455; M. G. Rossi, F. L. Ferrari. Dalle Leghe bianche al Partito popolare, Modena 1977, ad ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] a dire in una lettera - che ho limata un pezzo e che faccio conto sia la meglio cosa chem'abbia scritta mai". A ragione, pp. sul B. ne Il Settecento, II, Milano 1929, pp. 138-147; F. Biondolillo, L'estetica e la critica di G. B., in Poeti e critici ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] vigilia della sua campagna in Italia, corse voce cheM., che si trovava presso di lui, lo avesse fatto Das Amtsbuch des Sizilischen Rechnungshofes, a cura di W.E. Heupel, Burg 1942; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, V, 1-3, a cura di J. Ficker et al ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] le puttane sono Gesù Bambino», venne censurato con «E ancora adesso che gioco a carte e bevo vino… per la gente del porto mi L. Dalla - M. Alemanno, Gli occhi di L., Milano 2008; F. Pivano, Complice la musica, Rizzoli 2008; M. Alemanno, Dalla luce ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] avendo mai studiato all'università di Pisa, vi si laureò in teologia, con Paolo M. Del Mare, il 3 nov. 1796.
A quell'epoca il D. era già di una lettera di adesione del clero di Casale, e F. Carrega, che recava la lettera del Solari. Il D. ebbe una ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Marchesi (Era lui… si, si!, del 1951; Lo sai che i papaveri - Papaveri e papere, del 1952); frequentò il popolare del progamma TV La storia siamo noi), a cura di M. Malabruzzi - F. Pesoli, Rai2 (23 aprile 2008); Meglio esser Chiari (documentario ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] i "modernisti" (cioè gli economisti intorno a J. M. Keynes). Questa posizione sembrò anacronistica ad alcuni recensori del tempo stat., L [1935], pp. 252-55;F. di Fenizio, ibid., pp. 256 s.); ma è da rilevare che l'intento del D. era di riportare ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Chiaravalle (cfr. J.-P. Migne, Patr. Lat., CLXXXII, coll. 915 e ss.) che la critica moderna ha utilizzato con varia intenzione, ma con insistenza (M. Shapiro, E. Panof:sky, U. Eco, F. Bologna, G. Duboy ecc.), a prova dell'ammirazione ed intelligenza ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] padri T. Le Seur e F. Jacquier - a esaminare i sintomi di crollo che presentava la cupola di S. V. Gill, R. J. B. Forerunner of Modern Physical Theories, Dublin 1941; B. M. Scully, A great but forgotten Jesuit Scientist,R. J. B., Weston, Mass. 1953; ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...