BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] 1844; R. Giabro, Historiarum l. V, a cura di M. Prou, Paris 1886; Bennone, Gesta Romanae Ecelesiae contra Hildebrandum, Volumi di P. F. Kehr, Italia pontificia, citati nel testo della voce.
Particolarmente vasta la bibliografia che in maniera più o ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] una tesi, Note sull'embriologia e sull'anatomia dell'ipofisi, che gli ottenne il massimo dei voti, la pubblicazione di una disegno" di Rosmini…, a cura di M. Marcocchi - F. De Giorgi, Milano 1999, pp. 245-275; M. Bocci, Oltre lo Stato liberale, Roma ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] per ottenere con gli effetti di luce e ombra quello che nel volto umano era dato dalle tinte naturali. Per quanto X (1966), pp. 127-134, 201-208; F. Haskell, Meconati e pittori…, Firenze 1966, v. Indice; M. e M. Fagiolo dell'Arco, B., Roma 1967; I. ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] tutte le parti. Lo stile era quello di un ipersensibile formalismo, che per certi versi tornava necessario (e il D. fu da questo , in Il Mulino, VII (1958), 1, pp. 38ss.; G. Azzariti-F. Cosentino-M. D'Anoio-C. Macrelli-G. De Cesare, In morte di E. D ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] Nel corso del '58 l'attentato di F. Orsini con quel che ne seguì per effetto della pubblicazione delle ulteriori documenti: J. White Mario, G. D. cit., ad Indicem; M. Gioli Bartolommei, Il rivolgimento toscano e l'azione popolare (1847-1860), Firenze ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] è tracciato un sintetico ma significativo profilo della storia dell'idea di ragion di Stato che, come ha notato M. Biscione, anticipa di un ventennio la ricostruzione di F. Meinecke. Nello stesso saggio e in successivi articoli il D., per penetrare i ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di incontrarsi a Ema, presso Firenze, con Pio VI, che, deportato da Roma, era stato costretto dai Francesi ad cura di A. Roveri, Roma 1970-71; III, a cura di A. Roveri-M. Fatica-F. Cantù, ibid. 1973; A. Roveri, La Santa Sede tra Rivol. francese e ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] sono associati in un unico giudizio. È questo l'ultimo cenno di vita del C., che moriva, poco più di un anno dopo a Ferrara, il 29 apr. 1502 (la milanese, 1518; s.l. né d. a istanzia di M. F. Benvenuto), ed era riprodotta in fine delle Rime edite ed ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Chiesa di Roma; di A., che non intendeva mancare al rispetto della 1899, pp. 342-398; VIII, pp. 1-107; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 580-662; L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, 2, ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] , che impiegava quattro cori e che fu ripetuto ancora una volta nel 1718 alla Chiesa Nuova.
Dopo la morte di M. 106 s.; Id., Johann Joseph Fux, Wien 1872, pp. 91-94 e passim; C.F. Pohl, A. C., in Allg. Deutsche Biogr., III, Leipzig 1876, pp. 693 ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...