DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Utrecht, vescovo di Tortosa, sostenuta dal De Vio. Il neoeletto, che aveva preso il nome di Adriano VI, entrò a Roma solo otto , trattati e Quaestiones del D. si trova in M.-J. Congar, 1934-35, pp. 36-49 e J. F. Groner, 1951, pp. 66-73.
Fonti e ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] , a datare dall'8 dicembre, le province parmensi, modenesi e delle Romagne, che il 25 dicembre assunsero il nome di Provincie dell'Emilia; il 30 novembre il F. scriveva a M. Castelli: "Ho fatto il colpo. Ho cacciati giù i campanili e costituito ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] tranne per il lavoro alla Enciclopedia e il contatto con altri giovani studiosi che lo riverirono tosto come un maestro (A. Pincherle, F. Gabrieli, G. Levi Della Vida, A. M. Ghisalberti, U. Bosco, ecc.) non gli poteva essere né congeniale né propizia ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] di Ladislao, dell'"Italicum Regnum". Firenze, minacciata dall'alleanza del papa con Filippo M. Visconti, era contraria alla spedizione nel Regno che il F. andava preparando, ma, priva di altro sostegno militare, dovette contentarsi delle compagnie ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] pelagianesimo (Inst., 1, 29, 2). La congettura di M. Cappuyns che C. fosse l'autore della, Regula Magistrì (Lauteur de [1948], pp. 209-68): ediz. diplomatica a cura di H. Vanderhoven-F. Masai-P. B. Corbett, La règle du maître, Bruxelles 1953, e ediz ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] cura di M. Tausend, Tübingen 1995), undici traduzioni francesi, tra cui la più importante è quella di Jean de Vignay che risale agli dorée", in Medieval Studies, LI (1989), pp. 130-204; F. Dolbeau, Le dossier de Saint Dominique de Sora d'Alberic de ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Sopra la caccia non s'è esteso meco più che tanto, […] ma della musica m'hà detto tanto ch'io non ne hò udito Bianconi, Il Seicento, Torino 1982, pp. 7 s. e ad indicem; M.F. Burdick, Phrase painting and goal orientation in two late G. madrigals, in ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] la metà del 1791, recando con sé quel prezioso clavicembalo che poi venne custodito presso il conservatorio di S. Pietro a , London 1966, I, pp. 238 s., 371; II, ad Indicem;F. De Filippis-M. Mangini, Il Teatro "Nuovo" di Napoli, Napoli 1967, pp. 45 ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , f. 26r), osserva che egli è tanto in movimento, proprio per ambascerie, che in nessun luogo sta meno che a " del Vegio e del D., in Rivista etnea, I (1893), pp. 137 ss.; M. Borsa, P. C. D. e l'umanesimo in Lombardia, in Archivio storico lombardo, XX ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] ora in Opere complete, I, pp. 91-169), che proponeva l'adozione per la Sicilia di una politica liberoscambista F. F., ibid., pp. 573-592; M. L. Cicalese, F. F. e i moderati napoletani nell'esilio torinese, ibid., pp. 607-624; M. F. Gallifante, F. F ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...