GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] cautele riprese da L. Luciani, alla posizione neounitaristica di F.L. Goltz e della "scuola di Strasburgo", idealmente eredi di M.-J.-P. Flourens; si trovò in sintonia con quanti pensavano che non era possibile assegnare a ogni funzione una specifica ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] ) ritenne che il decreto dovesse essere ascritto al 1078; la tesi di Schieffer venne respinta da F. Kempf indici, preziosissimi, dei primi sette volumi), IX-XIII, a cura di A.M. Stickler, 1972-89. Gli Studi Gregoriani sono un insieme di saggi, note ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 'ultima volta alla fine del 1498; ma un taccuino di Leonardo (ms. M., f. 53 b) del 1499 mostra un noto schizzo di ponte levatoio "che mj mostro donnjno" [mi mostrò Donato], che ricompare, come ha indicato il Pedretti (in Atti del Congresso)nel codice ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] sera, 14 maggio 1923). Fu con il delitto Matteotti che la natura autoritaria del regime gli si presentò in tutta F. Caffè, F. A. Repaci, M. Brosio, G. Medici, A. Passerin d'Entrèves, V. Viale, L. Firpo, F. Forte, S. Steve, R. Romeo, G. Toniolo, M. ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] offrivano ad un'interpretazione globale (per es. F. D'Ovidio era convinto che il D. ignorasse "la pazienza della ricerca (scritti del carcere e primi saggi critici), a cura di G. Nicastro e M. T. Lanza, 1972; Lezioni e saggi su Dante, a cura di S. ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] riguardanti gli Scaligeri, a cura di C. Cipolla-F. Pellegrini, in Bull. dell'Ist. stor. ital e lettere, XXXIX (1906), p. 394; M. Melchiorri, Vicende della signoria di Ghiberto da Arnaldi, La Marca trevigiana "prima che Federigo avesse briga" e dopo, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] partenza dei sovrani alla volta del Piemonte "liberato" dal russo A. V. Suvorov e poi "precluso" dall'austriaco M. F. B. Melas. è a questo punto che C. F. (il duca d'Aosta era passato anch'egli sul continente, ed il duca del Monferrato era morto il 2 ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] metà altezza del monte circa (m 637), a est dell'abbazia, che gli era servita come cella 'autobiografiadi C. V nell'"Opus metricum" dello Stefaneschi, ibid., pp. 46 ss.; F. Savini, Il cardinal Tommaso "de Ocra o de Aprutio" e il suo testam. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , il nazionalismo, l'autoritarismo. Questa linea aperta da F. Battaglia che, comunque, in L'opera di V. C. e di lettere dell'università di Bari, 1966, pp. 221-40; M. A. Visceglia, Genesi e fortuna di una interpretazione storiografica: la rivoluzione ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] incompatibile con la sua posizione di deputato al Parlamento (su di ciò F. D'Ovidio, in Nuova Antologia, CXLIV [1895], p. 20). La commissione che gli diede la cattedra includeva P. Villari, M. Amari e D. Comparetti. Di quel tempo è il suo matrimonio ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...