CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] di Adriana Renier, moglie del noto medico P. Zannini, che gli abitava vicino e la cui casa era ritrovo di artisti ined. di L. C. a P. Mistrorigo, in Studi in onore di F. M. Mistrorigo, Vicenza 1958, pp. 453-507; U. Bosco, Romanticismo veneto, in ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] da Crema fu con ogni probabilità l'ispiratore di A. M. che, essendo dei tre l'unico sacerdote, dovette assumere le principali catechesi cristologica in s. A. M.Z., Milano 1939; F. M. Sala, Il fondatore dei barnabiti (s. A. M. Z), Torino 1943 (trad. ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] prova i ricchi doni e le somme lodi cheF. aveva ricevuto nell'Assemblea dell'8 giugno 526 s.; III (1426-1504), pp. 1-76; M. Viora, Lepersecuzioni contro i Valdesi nel secolo XV. La crociata di F. II, in Bulletin de la Société d'histoire Vaudoise, ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Sapporo, nell'isola di Hokkaido.
Sotto l'influenza delle letture di F. Boas e A.L. Kroeber (allora scarsamente noti in Italia; ma da giovani appassionati della montagna, e il libro che il M. pubblicò, Paropàmiso (il nome attribuito dai greci di ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] un altro fatto sta a testimoniare i buoni rapporti che legarono F. IV al re Atalarico ed alla reggente Amalasunta Bari 1986, pp. 918;G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, pp. 63 ss., 90 ss., 233 s.; O. Pontal, ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] ricerca sul campo e ricevette la prima iniziazione alla lininologia, scienza che era allora in Italia ai suoi inizi. Da quel momento in poi tributato alla sua attività scientifica. Scrisse infatti F.M. Pasanisi: "Noi dobbiamo e possiamo aspettarci ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] . Come disegnatori furono designati J. del Pozo e J. Guío, dei quali però il M. non fu soddisfatto, tanto che nel corso del viaggio li sostituì con il lombardo F. Brambilla e il parmense (di origine francese) G. Ravenet. Le corvette furono dotate dei ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] Napoli e la fondazione, a Scalea, di una "scuola" che divenne ben presto famosa.
La formazione culturale del C. si 'Accademiad i Medina coeli di S. Suppa).
Fonti e Bibl.: F. M. Spinelli, Vita e studi di Francesco Maria Spinelli principe della Scalea ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Sicilia (Catania, Messina, Siracusa). Un altro lungo viaggio fu quello che il M. iniziò per motivi di studio il 26 sett. 1844 nel Nord Ticozzi e continuato sino a questi ultimi giorni per cura di F. Predari, VIII, Torino 1856, pp. 239 ss., dove sono ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] libera dal contenutismo secentesco" (F. Croce); per cui non ci si può stupire che sia lui stesso ad usare Crasso, Elogi d'uomini letterati, II, Venezia 1666, pp. 238 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 887-896; ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...