MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] rimasto agli atti, fu proprio il M. che si dichiarò più che disponibile a obbedire agli ordini, sebbene -Sassari 1984, pp. 319-321; F. Cardini, La Romfahrt di Enrico VII, in Il viaggio di Enrico VII in Italia, a cura di M. Tosti Croce, Roma 1993, pp. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] , ratificato il 30 genn. 1419, in favore del M. che poteva continuare a esercitare la signoria su Brescia e Bergamo 1627, pp. 193-225; P.M. Amiani, Memorie( della città di Fano, II, Fano 1751, pp. 309-356; F.G. Battaglini, Memorie istoriche di Rimino ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] anche se non mancarono le polemiche rivolte alle innovazioni da lui proposte.
Intanto, nello stesso anno, a F. M. Piave, che aveva fatto domanda per ottenere la cattedra di letteratura poetica e drammatica al conservatorio milanese, veniva preferito ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] F. M. Tassi (II, pp. 62-64). Sempre secondo il Carrara, dopo un breve periodo di studio nelle "belle lettere" il padre lo affidò a un valente architetto il quale lo trovò così dotato che lo portò con sé a Pietroburgo.
Primo documento dell'attività ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] D. intraprese insieme con il Canova un viaggio nel Veneto, che lo tenne lontano da Roma fino al mese di luglio. del gruppo canoviano di Venere e Adone nella casa del marchese F. M. Berio (attualmente a Ginevra, villa La Grange) ed eseguì ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] preminenza delle arti scritta (1548) a Benedetto Varchi che la pubblicò nelle Due lezzioni… quale sia più nobile Roma 1958, pp. 76, 78, 91; F. Goldschmidt, Pontormo, Rosso und Bronzino, Leipzig 1911; F. M. Clapp, Les dessins de Pontormo, Paris 1914 ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] si fece notare per i suoi efficaci sonetti in vernacolo pisano, che gli procurarono la stima e l'amicizia, tra gli altri, les larmes et le rire ou contraintes et liberté du discours veriste (R. F., M. Serao, G. Verga), ibid., pp. 65-73; E. Guagnini, ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] 'intensa vita di relazione all'interno degli ambienti letterari della capitale. Il giovane C., che grazie a queste conoscenze frequentò personaggi come Pirandello, F.M. Martini, Rastignac, S. D'Amico ed E. Cecchi, dimostrò una precoce vena inventiva ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] solo i primi capitoli tra il 1941 e il '42, che videro la luce postumi (Mussolini alla conquista del potere; la narrazione editi come Annali 1987-88 del Centro di ricerca G. Dorso); F. M. Biscione, G. D. interprete della crisi liberale, in Italia ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] ... per le cose d’Ancona.
U. Aldrovandi, Delle statue antiche che per tutta Roma in diversi luoghi et case si veggono, in L Katterbach, De cardinali Rodulpho Pio de Carpo protectore O.F.M. nominato anno 1541, in Archivum Franciscanum historicum, XVI ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...